Cronache
Consulta, bocciato il ricorso sul taglio ferie ai magistrati

La Corte Costituzionale ha dichiarato inammissibile la questione di legittimita' sollevata dal tribunale di Ragusa sulla riduzione delle ferie - da 45 a 30 giorni - per i magistrati, contenuta nel decreto legge approvato lo scorso anno in materia di arretrato civile. La Corte ha bocciato il ricorso "per difetto di motivazione in punto di rilevanza": quando il rimettente "non spieghi adeguatamente le ragioni per le quali ritiene di dover applicare la norma della cui legittimita' costituzionale dubita per proseguire nel giudizio pendente dinanzi a se', la questione - si legge nella sentenza n.222 depositata oggi - e' inammissibile". Nel caso in esame "nell'itinerario argomentativo seguito dal giudice 'a quo' - osserva la Consulta - non e' ravvisabile alcun elemento che chiarisca le ragioni per le quali egli ritiene di dover fare applicazione delle disposizioni censurate, per consentire la prosecuzione del procedimento in corso".