Cronache
Coronavirus, +590 contagi, sono 3.296. 148 i morti, 41 in più. 414 i guariti
Emergenza coronavirus, "Scuole chiuse: possibile proroga"
Coronavirus: Borrelli, 3.296 malati e 148 morti - Sono 3.296 i malati per coronavirus in Italia, con un incremento di 590 persone in piu' rispetto a ieri e 148 i morti, 41 in piu'. Il nuovo dato e' stato fornito dal commissario Angelo Borrelli nel corso della conferenza stampa alla Protezione Civile. Dai dati della Protezione Civile emerge che sono 1.777 i malati in Lombardia, 658 in Emilia Romagna, 380 in Veneto, 106 in Piemonte, 120 nelle Marche, 45 in Campania, 21 in Liguria, 60 in Toscana, 41 nel Lazio, 21 in Friuli Venezia Giulia, 16 in Sicilia, 12 in Puglia, 8 in Abruzzo, 7 in Trentino, 7 in Molise, 9 in Umbria, 1 in provincia di Bolzano, 2 in Calabria, 2 in Sardegna, uno in Basilicata, e 2 Valle d'Aosta. Le vittime sono 98 in Lombardia (25 in piu' di ieri), 30 in Emilia Romagna (+8), 10 in Veneto (+4), 4 nelle Marche, 3 in Liguria (+2) e uno in Puglia. Complessivamente sono finora 3.858 i contagiati totali dal coronavirus, comprese le vittime e le persone guarite. Quanto ai tamponi, ne sono stati eseguiti 32.362, dei quali oltre oltre 27mila in Lombardia, Emilia Romagna e Veneto.
Coronavirus: Borrelli, 414 i guariti, 138 in piu' di ieri - Sono 414 i guariti dal coronavirus in Italia, 138 in piu' rispetto a ieri. Lo ha detto il commissario Angelo Borrelli in conferenza stampa alla Protezione civile.
Coronavirus: Borrelli, nessuna criticita' in ospedali - "Non ci sono criticita' nei nostri ospedali, compresi quelli della Lombardia che sono oberati di lavoro". Lo ha detto il commissario Angelo Borrelli in conferenza stampa alla protezione civile ribadendo che e' gia' in atto "il piano di potenziamento delle terapie intensive e sub intensive".
CORONAVIRUS, CONTE: SU STOP SCUOLE DECISIONE DIFFICILE, NE ASSUMIAMO RESPONSABILITA'
Il premier Giuseppe Conte, incalzato dai cronisti, in conferenza stampa a Palazzo Chigi torna sulla decisione di sospendere l'attività didattica in tutta Italia e sui pareri discordanti del comitato tecnico scientifico. "Sulle scuole l'iter è stato trasparente - dice - ieri mattina ci siamo riuniti per un aggiornamento a tutto tondo della situazione, ho voluto fosse presente anche Brusaferro", numero 1 dell'Iss, "tutti i componenti del governo devono essere periodicamente aggiornati sulla curva epidemiologica e sulle criticità. Dopo ore di confronto, nella parte finale della riunione abbiamo affrontato il tema delle scuole. Lo abbiamo sviscerato in maniera trasparente, maturata l'indirizzo" di sospendere l'attività didattica. "Non è una decisione facile ma complessa, che abbiamo assunto con piena responsabilità e consapevolezza". Una scelta che comporta "difficoltà, disagi alle famiglie e che ha anche un impatto sulle imprese, oltre a ripercussioni sulla vita domestica - dice ancora Conte - e che comporta che sia acclarata l'emergenza che stiamo vivendo anche all'estero". Quanto al parere degli esperti, "in questo momento anche gli scienziati non hanno evidenze scientifiche" sull'andamento del virus, "anche loro hanno delle difficoltà nel definire che una misura sia giusta con certezza. Ma quando dico che noi ci basiamo sulle evidenze scientifiche non vuol dire che seguiamo alla lettera quello che dice il comitato tecnico scientifico. Noi abbiamo una responsa politica e dobbiamo valutare tutti gli interessi in gioco, a 360 gradi. Io non valuto solo l'aspetto sanitario, ma anche quello sociale, economico, e ce ne assumiamo tutta la responsabilità. Con trasparenza e nella verità davanti al paese. Ho definito" la fuga di notizie che c'è stata "improvvida" perché "l'anticipazione arrivava in un momento in cui la decisione non era stata ancora presa, l'iter non completato".
CORONAVIRUS: OMS, PRIORITA' CONTENERE CONTAGI MENTRE CI SI PREPARA A OGNI SCENARIO
"Bisogna prepararsi a ogni eventualità, ma non dobbiamo abbandonare nessuna strategia di contenimento. La cosa peggiore che può succedere ai Paesi o alle persone è 'mollare'. L'Oms dice non mollate, non arrendetevi, usate approcci collettivi, fare tutto quello che potete per contenere, poi se non ci si riuscirà, vedremo". Lo ha detto il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, in conferenza stampa a Ginevra sul coronavirus. "E' necessario un approccio comprensivo, che deve essere sostenuto da un impegno politico ai livelli più alti. L'intervento politico deve essere chirurgico e solo così può avere il più grande impatto", ha aggiunto.
Coronavirus: Santa Sede, allo studio misure contro diffusione
Rispondendo alle domande dei giornalisti, il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, ha affermato quanto segue: "Relativamente all'attivita' del Santo Padre, della Santa Sede e dello Stato della Citta' del Vaticano dei prossimi giorni, sono allo studio misure volte ad evitare la diffusione del covid-19, da implementare in coordinamento con quelle adottate dalle autorita' italiane."
Coronavirus: Css e Iss, chiusura scuole sacrificio necessario
La chiusura delle scuole? "Mai detto che e' inutile. E' una misura utile, un sacrificio necessario". Il presidente dell'Istituto Superiore di Sanita' Silvio Brusaferro e quello del Consiglio Superiore di Sanita' Franco Locatelli, in un punto stampa in Protezione Civile, fanno chiarezza dopo che erano filtrati in serata i dubbi del comitato tecnico scientifico sulla sospensione delle attivita' didattiche. Dubbi, chiariscono i due esperti, che non erano riferiti all'utilita' o meno della misura, ma sulla difficolta' nel quantificarne gli effetti, visto che, ha ricordato Locatelli, ci muoviamo in un territorio totalmente inesplorato: "Che la misura non serva lo escludo. Definire quanto puo' aiutare a contenere, se del 10, del 20 o del 30 per cento, e' qualcosa che non conosciamo. Ma e' un sacrificio che serve e che va fatto". Tra gli aspetti su cui gli esperti hanno espresso elementi di incertezza, hanno ribadito, riguardano anche "la durata necessaria della sospensione dell'attivita' scolastica", ma anche qui si tratta di dubbi legati al fatto che "non ci sono ancora dati certi in merito agli effetti sul contenimento dei contagi. Ma quanto deciso in Consiglio dei ministri non differisce dalle considerazioni espresse dal Comitato scientifico".
Coronavirus: Css, proroga stop scuole? Vedremo scenario
"E' stata fatta la scelta di sospendere l'attivita' scolastica fino al 15 marzo, con la possibilita' di rimodularla in base a quello che sara' lo scenario epidemiologico che andremo a verificare giorno per giorno". Lo ha detto Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di Sanita', in un punto stampa alla Protezione civile. Alla domanda esplicita sulla possibilita' di una proroga della chiusura, Locatelli ha risposto: "potrebbe configurarsi questa eventualita'".
PRIMI DUE CASI POSITIVI A COVID-19 IN VALLE D'AOSTA
Nel corso della giornata aggiornamenti sulla diffusione del Coronavirus in Italia. Risultati positivi i tamponi eseguiti su due pazienti presi in carico dal Servizio sanitario regionale della Valle d'AOSTA. Si tratta dei primi due casi nella Regione. I tamponi sono stati ora inviati all'Istituto superiore di sanità che dovrà dare conferma della positività. - Dalle 9 a Palazzo San Macuto si svolge l'audizione dell'Ambasciatore d'Italia al Cairo, Giampaolo Cantini, presso la commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di Giulio Regeni. - Saranno interrogati oggi i due consiglieri comunali di Palermo arrestati dai carabinieri e dalla Guardia di finanza nell'ambito dell'inchiesta su un presunto comitato d'affari composto da consiglieri comunali, dirigenti del Comune, professionisti e imprenditori per la realizzazione di centinaia di immobili in ex aree industriali dismesse.
Coronavirus, altro caso di magistrato positivo a Milano
Un altro magistrato di Milano è risultato positivo al tampone del coronavirus,. Si tratta di un sostituto procuratore generale. Per precauzione, è stata chiusa la Procura generale, e sono scattate le operazioni di sanificazione.
Coronavirus, Borrelli: 2.706 malati, 276 guariti, 107 vittime
Sono 2.706 i malati di coronavirus censiti dalla Protezione civile. Tra loro 276 i pazienti guariti. Il totale dei decessi è arrivato a 107, oggi se ne sono aggiunti altri 28. ”Il totale dei deceduti rappresenta il 3,47% delle persone contagiate dal virus”. Questi i dati ufficiali forniti ieri alle 18 dal capo della Protezione Civile Angelo Borrelli. Le scuole italiane resteranno chiuse da domani fino al 15 marzo. Lo hanno reso noto il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il ministro dell'Istruzione, Lucia Azzolina.