Cronache

Coronavirus, "Altro che 60 mila, i contagiati sono molti di più, 450 mila"

Andrea Crisanti, virologo a Padova: "Non riesco a spiegarmi come sia stato possibile sottovalutare le dimensioni dell’emergenza"

Coronavirus, "Altro che 60 mila, i contagiati sono molti di più, 450 mila"
 

Il Coronavirus in Italia ha numeri fuori dal normale. Troppi i morti, ma bisogna partire da questo dato per calcolare i contagiati. Lo sostiene il virologo Andrea Crisanti in un'intervista al Corriere della Sera. "Non riesco a spiegarmi come sia stato possibile sottovalutare le dimensioni dell’emergenza, quando erano sotto gli occhi di tutti: in Lombardia i malati saranno almeno 250mila, 150mila sintomatici e 100 mila asintomatici, in Italia ne calcolo 450mila... altro che 60mila". Il Direttore dell’Unità complessa diagnostica di Microbiologia a Padova, già docente di Virologia all’Imperial College di Londra, Crisanti ha studiato con il governatore Luca Zaia la strategia di lotta al coronavirus, sostenendo da subito la scelta dei tamponi anche ai malati asintomatici, partendo da tutti coloro che sono più a rischio di contagio. E il fatto che il tasso di letalità in Veneto (3,4%, ndr) sia decisamente inferiore a quello lombardo (oltre il 13%, ndr) si spiega con il maggior numero di tamponi fatti che ha portato a dei risultati concreti». In Italia però ci sono più anziani rispetto alla Cina, ma anche considerando questo elemento le dimensioni del contagio restano altissime".