Cronache
Coronavirus e lockdown, p. Chigi: "La settimana prossima misure non cambiano"
Coronavirus, calano vittime e terapie intensive. Ancora di boom di guariti
Coronavirus, palazzo Chigi: prossima settimana misure non cambiano
"Le notizie sin qui filtrate circa l'apertura di attivita' produttive o l'allentamento di misure restrittive per lunedi' prossimo sono prive di fondamento. Per la settimana prossima rimangono in vigore le misure gia' previste, che scadono il 3 maggio, e non e' prevista nessuna modifica". Lo si apprende da fonti di palazzo Chigi.
Per il Governo "gli effetti positivi di contenimento del virus e di mitigazione del contagio si iniziano a misurare ma non sono tali da consentire il venir meno degli obblighi attuali e l'abbassamento della soglia di attenzione. Per tutto il pomeriggio il Presidente del Consiglio e alcuni Ministri hanno incontrato una delegazione del comitato tecnico-scientifico e del comitato di esperti in campo economico e sociali di recente istituzione. Si sta lavorando a un programma nazionale che possa consentire una ripresa di buona parte delle attivita' produttive in condizioni di massima sicurezza. Un programma che integri una gestione organizzata e coordinata delle attivita' industriali, della logistica, dei trasporti e che tenga sotto controllo la curva epidemiologica nella prospettiva di un controllo della sua risalita senza che si torni ad affrontare situazioni di sovraccarico delle strutture ospedaliere. Dopo si e' tenuta una ulteriore videoconferenza tra il Presidente Conte, i ministri Boccia e Speranza e le delegazioni delle Regioni, dei Comuni e delle Province che fanno parte della cabina di regia. Le Regioni hanno convenuto sulla opportunita' di avere delle linee guida nazionali in modo da gestire in modo coordinato e uniforme questa ripresa delle attivita' economiche".
Coronavirus, p. Chigi: ok regioni per linee guida nazionali
Le Regioni hanno convenuto sulla opportunita' di avere delle linee guida nazionali in modo da gestire in modo coordinato e uniforme questa ripresa delle attivita' economiche. Lo si apprende da fonti di palazzo Cgigi, sul confronto di questa sera tra Governo e regioni.
Coronavirus, calano vittime e terapie intensive. Ancora di boom di guariti
Sono oltre 23mila i morti in Italia dall'inizio dell'emergenza Coronavirus. Nelle ultime 24 ore ci sono stati altri 482 decessi, per un totale di 23.227 dall'inizio della crisi. Come riporta l'Adnkronos, i casi attualmente positivi sono 107.771, con un incremento di 809 unità rispetto a ieri quando si era registrato l'aumento minore (+355) dal 2 marzo scorso. Scende ancora il numero delle persone ricoverate con sintomi: sono 779 in meno rispetto a ieri, per un totale di 25.007. La situazione migliora anche nei reparti di terapia intensiva dove si trovano attualmente 2.733 pazienti (-79). In isolamento domiciliare 80.031 persone. I guariti sono in tutto 44.927, di cui 2.200 nelle ultime 24 ore. Dall'inizio dell'emergenza i casi totali sono 175.925 (+3.491). In tutto, sono stati eseguiti 1.305.833 tamponi.
Coronavirus: primo bollettino senza conferenza dopo 2 mesi
Sono passati quasi due mesi da quando la conferenza stampa quotidiana in Protezione Civile e' diventata un appuntamento fisso, seguito da milioni di italiani per conoscere l'evoluzione dell'epidemia. Era il 23 febbraio, ore 18, appena 48 ore la scoperta del 'paziente 1' a Codogno. Da allora, non e' stato mai saltato un appuntamento: il capo del dipartimento Angelo Borrelli illustrava i dati del giorno e faceva il punto sulle iniziative di Protezione civile, con accanto in genere un membro del comitato tecnico-scientifico che affianca il Governo a cui era demandata l'analisi scientifica ed epidemiologica dei dati. Unica eccezione, i pochi giorni in cui a fine marzo lo stesso Borrelli, colpito da febbre (tampone poi risultato negativo) fu costretto al forfait, sostituito comunque da altri dirigenti della Protezione Civile. Ieri l'annuncio: visto l'evolversi dell'epidemia, e l'apparente uscita dalla fase piu' acuta, le conferenze stampa vengono rimodulate. Ogni giorno sul sito della Protezione civile e sui social verranno riportati gli aggiornamenti sui dati dell'epidemia da coronavirus, mentre l'incontro con la stampa presso la sede di via Virtochiano avverra' il lunedi e il giovedi' alle 18. Restano invariati con gli incontri con gli organi di informazione del commissario straordinario per l'emergenza Antonio Arcuri (martedi' e sabato alle 12) e quello con gli esperti dell'Iss il venerdi' alle 12.