Cronache

Coronavirus, "caldo umido per sconfiggerlo".Gli epidemiologi sperano nel meteo

"Temperature elevate e afa riducono sensibilmente la trasmissione", concordano vari scienziati

Coronavirus, "caldo umido per sconfiggerlo". Gli epidemiologi sperano nel meteo
 

L'emergenza Coronavirus continua senza sosta. Mentre la caccia al vaccino sembra avere ancora tempi lunghi, virologi, epidemiologi e scienziati guardano anche al clima come posibile soluzione."Temperature elevate e afa riducono sensibilmente la trasmissione". Una serie di ricerche - si legge sul Corriere della Sera - ancora allo stadio preliminare, ma concordi nell’ipotizzare che la pandemia potrebbe ritirarsi in Europa e Nord America nei mesi estivi e purtroppo recuperare terreno in autunno, seguendo le curve statistiche delle influenze stagionali nell’emisfero Nord del pianeta. I ricercatori del Massachusetts Institute of Technology hanno rilevato che la trasmissione del nuovo virus è stata più massiccia e rapida nelle regioni dove le temperature medie sono state tra i 3 e i 17 gradi centigradi e l’aria più secca.

I Paesi con clima equatoriale e quelli dell’emisfero Sud (dove è ancora estate) hanno avuto il 6% dei casi di contagio globali. Queste teorie - prosegue il Corriere - sono condivise da studi delle università cinesi Beihang e Tsinghua, che hanno catalogato i dati sul l’andamento dell’epidemia in 100 città della Repubblica popolare, tanto estesa da avere avuto tra gennaio e febbraio temperature sotto lo zero a Pechino; clima rigido a Wuhan; caldo umido subtropicale nelle province meridionali del Guangdong e a Hong Kong. "La temperatura alta e l’umidità elevata non bloccano, ma almeno riducono significativamente la trasmissione del Covid-19", concludono i ricercatori cinesi.