Cronache
Coronavirus, Crisanti: "Mascherine, guanti, Cina:l'Oms dice solo stupidaggini"
Il virologo attacca: "Gli asintomatici sono contagiosi, ci sono troppi burocrati e pochi scienziati all'Oms"
L'emergenza Coronavirus in Italia e nel mondo continua da diversi mesi, ma ancora non c'è una linea comune per affrontare la pandemia, gli scienziati non sono d'accordo tra loro e l'ultima uscita dell'Oms: "Gli asintomatici non sono contagiosi" per poi correggersi in : "Forse sì lo sono", non lascia tranquilli. Chi è andato su tutte le furie, dopo aver sentito le ultime dichiarazioni di un membro dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, è stato il virologo Andrea Crisanti, a cui viene atribuito il merito di aver arginato il Covid in Veneto, con la sua terapia dei tamponi a tappeto. "L’Oms - dice Crisanti al Giornale - dovrebbe fare una cura dimagrante pazzesca, ci sono troppi burocrati e pochi esperti con competenze: serve più presenza qualificata sul territorio e meno gente a Ginevra. È l’ennesima svista, fatta forse per nascondere tutte le stupidaggini che hanno detto prima. Comunque dire che gli asintomatici sono poco infettivi è un’affermazione che va contro ogni osservazione scientifica. Purtroppo sono i giovani a trasmettere la malattia, perché spesso manifestano l’infezione in maniera asintomatica, mettendo più a rischio la salute degli altri".
"Ci hanno detto in piena pandemia - prosegue Crisanti al Giornale - che le mascherine non servivano. E Dio solo sa quanti morti ci sono stati in più per aver dichiarato al mondo che dovevano essere indossati solo da malati e ospedalieri. E così la gente disseminava goccioline ovunque. Asintomatici compresi. Sui guanti ci avevano preso, ma hanno cambiato idea anche su questo. Comunque sono accessori difficili da usare e se vengono maneggiati male diventano un veicolo di contagio. Purtroppo l’Oms ha detto tutto e il contrario di tutto sul Covid. Prima aveva assicurato che il virus si trasmetteva solo da animale a uomo. Poi anche dall’uomo all’uomo ma che non c’era da preoccuparsi".
"I rappresentanti dell’Oms - spiega Crisanti - sono andati a fare l’ispezione il 23 gennaio a Wuhan e hanno lodato i cinesi che invece hanno nascosto tutto quello che stava succedendo alla comunità scientifica. Facendo perdere del tempo preziosissimo per salvare vite umane. Mi piacerebbe sapere se questi esperti hanno analizzato e ispezionato qualcosa che riguardasse problemi di sanità pubblica di interesse mondiale".