Cronache

Coronavirus, dal 18 maggio addio autocertificazione e via libera per gli amici

Il governo sta per riaprire tutto, l'unica cosa che non si potrà ancora fare è viaggiare da una regione all'altra

Coronavirus, dal 18 maggio addio autocertificazione e via libera per gli amici

Il Coronavirus continua a tenere paralizzata l'Italia. Non si ferma l'emergenza, ma la crisi economica costringe governo e regioni ad accelerare le riaperture e la fase 2. Ecco che quindi l'Esecutivo sta per dare il via libera a quasi tutte le attività e i movimenti dal prossimo lunedì 18 maggio. L’autocertificazione non sarà più necessaria e sarà possibile - come riporta il Corriere della Sera - spostarsi anche per incontrare gli amici, andare a mangiare una pizza in compagnia di chi si vuole e anche soggiornare nelle seconde case. Purché all’interno della propria regione. «Decideremo entro il fine settimana», conferma il ministro Roberto Speranza.

Solo la circolazione tra regioni confinanti e a basso rischio potrebbe ripartire prima, mentre - prosegue il Corriere - se un territorio è al sicuro e quello limitrofo no, passare il confine liberamente non sarà possibile. L’ipotesi su cui si lavora è l’obbligo di sottoporsi a un test sierologico nella settimana precedente allo spostamento in un’altra Regione. Lo strumento fondamentale per la regia delle riaperture è il decreto della Salute con le regole del monitoraggio, in cui sono indicati i valori di allerta che consentono di valutare il rischio attraverso 21 indicatori che devono soddisfare tre requisiti (capacità di monitoraggio, capacità di accertamento diagnostico e tenuta dei servizi sanitari).