Cronache
Coronavirus, frenano lievemente contagi e morti: 3.957 e 651
Il numero dei guariti sale a 7.024
Continua a salire la crescita dei contagi da coronavirus in Italia. I casi totali sono balzati a 59.138, con un incremento di ben 5.560 in un solo giorno (inferiore pero' al dato record di ieri di +6.557). E' quanto emerso dal bollettino della Protezione Civile letto dal commissario all'emergenza Angelo Borrelli nel briefing con la stampa per fare il punto sull'epidemia. I casi attualmente positivi sono 46.638 (+3.957), i guariti salgono a 7.024, con un balzo di 952 in un giorno. I decessi segnano +651 rispetto a ieri, portando il totale a 5.476, e ben 361 di queste nuove vittime sono registrate in Lombardia e 101 in Emilia Romagna. I ricoverati con sintomi sono in tutto 19.846 (+2.138); in terapia intensiva sono 3.009 (+152); in isolamento domiciliare 23.783 (+1.667). I casi totali sono quindi 59.138 (+5.560); i tamponi eseguiti ad oggi sono 258.402 (+25.180 rispetto a ieri).
Coronavirus: Borrelli, numeri in calo, spero conferma - "I numeri di oggi sono minori rispetto a quelli di ieri, mi auguro che questi numeri possano essere confermati. Non bisogna abbassare la guardia, tenere le misure adottate e rispettare le indicazioni anche del provvedimento del governo". L'ha detto il commissario per l'emergenza Angelo Borrelli durante la conferenza stampa alla Protezione civile.
Coronavirus: Borrelli, 8mila volontari, 1000 in piu' di ieri - Sono 8mila i volontari, mille in piu' rispetto a ieri, che si stanno adoperando nel sistema di protezione civile nazionale per contenere e fronteggiare l'epidemia di coronavirus in Italia. Il dato e' stato riferito dal capo Dipartimento e commissario per le emergenze Angelo Borrelli nel briefing quotidiano con la stampa per fare il punto sulla situazione, tenuto oggi con il professor Franco Locatelli, presidente del Clonsiglio superiore di sanita'.
Coronavirus: Cons.sanita', verso segni tangibili calo - "Non vogliamo farci prendere da facili entusiasmi ne' sopravvalutare una tendenza ma e' un segnale che arriva a quella che comincia ad avvicinarsi come una distanza temporale rispetto alla quale ci aspettiamo di vedere segni tangibili di misure di contenimento intraprese". L'ha detto Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanita' durante la conferenza stampa alla Protezione civile.