Cronache

Coronavirus, furbetti del vaccino a Oristano: indagati 15 medici e infermieri

Avrebbero somministrato il vaccino Pfizer ai familiari. L'accusa è di abuso d'ufficio e peculato. Inchiesta anche ad Agrigento

Indagati a Oristano 15 'furbetti del vaccino' tra medici e infermieri.

Sono in corso a Oristano le operazioni di notifica da parte dei carabinieri del Nas di Cagliari, di un’informazione di garanzia – emessa dalla procura della Repubblica presso il tribunale di Oristano – nei confronti di 15 persone (tra medici e infermieri) indagate per abuso d’ufficio e peculato, per aver somministrato il vaccino Pfizer a propri familiari (non rientranti tra le previste categorie aventi diritto), abusando della propria posizione.

Aperta un'inchiesta anche ad Agrigento.

La procura di Agrigento ha aperto un'inchiesta in merito a presunti abusi legati alla somministrazione dei vaccini anti Covid. L'attività di indagine, da parte dell'ufficio diretto da Luigi Patronaggio, è stata delegata alla questura che ha convocato gli interessati, in qualità, per il momento, di persone informate sui fatti, per chiedere loro spiegazioni in merito alla somministrazione del vaccino. In procura sarebbero arrivate delle segnalazioni di casi che non rientrano nelle categorie per cui è prevista, in questa fase, la somministrazione del siero, e che, invece, sarebbero stati ugualmente vaccinati. Pare che la maggior parte di queste persone siano legate da rapporti di parentela con operatori sanitari. Le indagini, su cui vige al momento il più stretto riserbo, sono alle battute iniziali. Pare che i presunti abusi siano stati giustificati, sul piano formale, da alcune direttive non sempre precise e, in alcuni casi, contraddittorie.