Cronache

Coronavirus, l'ospedale da campo in Umbria è "inutile" e pure sotto inchiesta

Costato 3 milioni di euro, aprirà solo il 30 giugno, ma l'emergenza nella regione è passata

Coronavirus, l'ospedale da campo in Umbria è "inutile" e pure sotto inchiesta

Il Coronavirus continua a tenere l'Italia sotto scacco, l'emergenza non è alle spalle, anche se i numeri dicono che i contagiati e i ricoverati in ospedale sono in netta diminuzione. Non in tutte le regioni, ma ad esempio tra chi ha i numeri più bassi in assoluto c'è l'Umbria, con attualmente solo 19 persone ricoverate e nessun morto per Covid da qualche giorno. Per questo - secondo quanto riporta il Fatto Quotidiano - è finito sotto indagine il nuovo ospedale da campo, nel tendone di Umbriafiere, a Bastia Umbra (Perugia).

"Quando abbiamo presentato il progetto - spiega la governatrice Donatella Tesei - era inizio aprile, ed eravamo nel picco dei contagi. Adesso si rischia una seconda ondata di contagi e il consiglio dei ministri ha imposto l'assunzione immediata di iniziative straordinarie per la prevenzione e la previsione". Ma questa decisione di continuare lo stesso i lavori, utilizzando i 3 milioni donati dalla Banca d'Italia - come riporta il Fatto - per allestire 30 terapie intensive potrebbe essere visto come uno spreco. Per questo la Corte dei Conti dell'Umbria ha aperto un fascicolo chiedendo alla Regione di chiarire le modalità del progetto.