Coronavirus, la Scala cancella gli abbonamenti, non succedeva dal 1920
Il Coronavirus fa sempre più paura. I numeri di contagiati e ricoverati hanno ripreso a crescere, l'incubo di tornare alla situazione della scorsa primavera non è più così lontano, stando a quanto dicono gli esperti. Un altro segnale inquietante sulla situazione di emergenza, arriva dalla Scala di Milano. Uno dei più famosi teatri al mondo - si legge su Repubblica - è stato costretto a tagli mai fatti nella sua storia: cancellata la campagna abbonamenti, a causa delle restrizioni imposte dalle norme anti Covid. Non accadeva dal 1920. La stagione sarà presentata trimestralmente. Il sovrintendente Dominique Meyer dice: “Abbiamo bisogno del pubblico. Speriamo che la politica aumenti il limite di capienza del teatro”.
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