Cronache
Coronavirus, Pivetti non solo mascherine, spuntano 80 mila euro con Lele Mora
L'ex presidente della Camera è stata intercettata in una telefonata del 2018 con l'impresario: "Ce li dividiamo, facciamo qualcosa inseme"
Coronavirus, Pivetti non solo mascherine, spuntano 80 mila euro con Lele Mora
L'emergenza Coronavirus in Italia continua, così come la caccia alle mascherine. Proprio per una spedizione di mascherine è indagata Irene Pivetti, l'ex presidente della Camera è indagata per frode, per aver importato dalla Cina protezioni con certificato falso. Ma ai danni della Pivetti è spuntata anche un'intercettazione telefonica risalente al 2018, che non ha nulla a che vedere con la vicenda delle mascherine. Al telefono con l'ex impresario dei vip Lele Mora - come riporta il Fatto Quotidiano - dice: "Ti devo dire una cosa delicata, ma te la posso dire anche al telefono perchè io c'ho la faccia come il didietro, non mi faccio problemi. C'è un assegno di 80 mila euro dato per un'opera pia della Pivetti mai incassato. Ecco il punto - prosegue - incassarlo e dividerselo per fare qualcosa di produttivo, io e te".
L'intercettazione è agli atti di un processo che vede Lele Mora come parte lesa, vicenda - riporta il Fatto - legata ad un tentativo di estorsione per una "commessa" di casse di champagne da 40 mila euro. La vicenda è ancora in corso e Lele Mora il 21 maggio sarà ascoltato come testimone. Mora nella telefonata accetta l'accordo: "Prenditi quelli che ti servono - dice alla Pivetti - a me quando dai 15 mila euro sono perfetto". Ma La ex leghista insiste: "Ma che 15, minimo la metà. Però è giusto così li usiamo per fare delle cose". Quali - come riporta il Fatto - è domanda che resta ancora senza risposta.