Cronache
Coronavirus: riaprono i confini regionali e si scatena il fuggi fuggi
A Messina, con la possibilità di spostarsi di nuovo da e per la Sicilia, cominciano le prime code. Rallentamenti anche a Genova
3 giugno, riaprono le barriere regionali: prime code in autostrada e sullo Stretto
Oggi, 3 giugno, riaprono i confini regionali e gli italiani riprendono a muoversi in tutto il Paese liberamente. Si potrà circolare da una regione all'altra e senza il modulo di autocertificazione. Proprio questa mattina, con la possibilità di spostarsi di nuovo da e per la Sicilia, a Messina si sono formate lunghissime code in prossimità del porto, per l'imbarco. File davanti agli imbarcaderi della compagnia Carone & Tourist già per la prima corsa delle 4.40 e per quella successiva delle 7.20. Traffico e file interminabili anche in autostrada. Risultano in particolare segnalazioni di rallentamenti intorno a Genova. A Milano, alla stazione Centrale, sebbene il via vai dei viaggiatori sia ancora moderato rispetto ai momenti di punta pre-Covid, con l'avvio della nuova fase di mobilità fra le Regioni, c'è un sensibile aumento dei passeggeri che si recano nel principale scalo ferroviario milanese e anche che accedono a ogni treno. Oltre ai pendolari e a chi si muove per lavoro, a essere in movimento sarebbero anche nuclei familiari, prevalentemente con un solo genitore accompagnato dai figli. Le file in uscita dalla metropolitana e verso i binari scorrono comunque velocemente fra i percorsi tracciati dalle indicazioni a terra e la prova della temperatura ai gate di accesso ai treni è diventata molto più rapida in quanto non accompagnata dal controllo delle autocertificazioni, obbligato fino al 2 giugno.
Divieti ancora vigenti
Rimangono i divieti di assembramenti, di togliere la mascherina nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico e sui mezzi di trasporto. Resta l'obbligo del distanziamento sociale e la quarantena per chi ha infezioni respiratorie con febbre o la temperatura corporea superiore ai 37.5 gradi. Agli spettacoli all'aperto potranno assistere al massimo mille persone, 200 nelle sale al chiuso. Le stazioni e gli scali aerei restano sorvegliati speciali: a cominciare da Termini e dagli aeroporti di Roma, dove saranno rilevate le temperature corporee. Per chi viaggia sui treni a media e lunga percorrenza (Intercity e Alta Velocità) sono previsti la misurazione della temperatura e il divieto di salire a bordo se si superano i 37.5 gradi. Ripristinata anche la ristorazione a bordo.
Le nuove direttive nelle regioni
In Sardegna niente passaporto sanitario, ma registrazione obbligatoria per chi arriva sull'isola, con un questionario che traccia anche gli eventuali spostamenti interni. Il questionario va compilato online sul sito della Regione prima della partenza, o attraverso la app "Sardegna Sicura" per il tracciamento dei contatti su base volontaria. L'ordinanza è stata firmata ieri a tarda notte, dal governatore Christian Solinas. Una copia della ricevuta della registrazione dovrà essere allegata alla carta d'imbarco e al documento d'identità. In Campania tutti i viaggiatori in arrivo alle stazioni ferroviarie, con treni che effettuano collegamenti interregionali, o all'aeroporto, dovranno sottoporsi alla rilevazione della temperatura corporea e, in caso di valore pari o superiore a 37,5 gradi, a test rapido Covid-19 ed eventuale tampone. La prescrizione è contenuta nell'ordinanza 54 firmata dal presidente della Giunta regionale, Vincenzo De Luca, e valida fino al 15 giugno. Il provvedimento prevede anche che tutte le persone provenienti dalle altre regioni italiane o dall'estero hanno l'obbligo, in caso di comparsa di sintomi, di avvertire immediatamente il Dipartimento di prevenzione della ASL competente e il proprio medico. In Puglia tutte le persone che si spostano, si trasferiscono o fanno ingresso da altre regioni o dall'estero, con mezzi di trasporto pubblici o privati devono segnalarlo, compilando il modello di auto-segnalazione disponibile sul sito istituzionale della Regione. È quanto prevede l'ordinanza n.245 emanata ieri sera dal presidente, Michele Emiliano. Le persone dovranno dichiarare il luogo di provenienza e il Comune in cui soggiornano, conservare per un periodo di 30 giorni l'elenco dei luoghi visitati e delle persone incontrate durante il soggiorno. In pieno spirito di collaborazione, è consigliato di scaricare l'app Immuni. È esclusa l'applicabilità della nuova ordinanza agli spostamenti per esigenze lavorative, per motivi di salute, per ragioni di assoluta urgenza, nonché al transito e trasporto merci e a tutta la filiera produttiva da e per la Puglia. In Sicilia il presidente della Regione Musumeci, con un'ordinanza ha confermato l'apertura della stagione balneare a partire dal prossimo 6 giugno e ha posto fine alla quarantena obbligatoria per quanti fanno rientro. Rimane la sorveglianza sanitaria e l'obbligo di avvisare il medico di famiglia in caso di insorgenza di sintomi riconducibili al Covid-19. Si allentano quindi le restrizioni ma senza tralasciare l'importanza dei controlli e della registrazione sui portali dedicati.