Cronache
Coronavirus, un contagiato alla Rai. Anzaldi (Iv): "Rai untore nazionale?"
Riscontrato caso di positività al Coronavirus in una sede Rai. Segretario della Vigilanza preoccupato: "L'Azienda dissipi dubbi sulla sua condotta"
Il Coronavirus approda anche alla Rai, ma purtroppo non come argomento discusso nei notiziari o nei talk show. Un caso di positività al contagio è stato infatti scoperto nell'azienda del Servizio Pubblico Radiotelevisivo, questo lo si sa con certezza. Un po' meno sicuro il luogo nel quale esso è stato riscontrato. Secondo voci da Viale Mazzini, la sede Rai nella quale è stato scoperto il caso di positività dovrebbe essere Saxa Rubra, sede dalla quale vengono trasmessi i Telegiornali nonché alcuni programmi quali UnoMattina e Storie Italiane. Secondo una nota dell'azienda, il contagiato - un dipendente reduce da una trasferta in zona gialla - è stato ricoverato allo Spallanzani e verserebbe in buone condizioni.
La notizia ha sollevato la perplessità del Segretario della Vigilanza Rai Michele Anzaldi. "La Rai untore nazionale e internazionale?" dichiara. "Sarebbe opportuno che l'azienda allontanasse ogni dubbio sulle condizioni e la gestione dei lavoratori rientrati dopo essere stati inviati in zone esposte al rischiodi contagio da coronavirus, in Italia e all'estero".
E ancora: "Chiediamo per questo se giornalisti e operatori rientrati dalle zone rosse o gialle d'Italia e da altre aree del mondo dichiarate 'pericolose' dall'Oms, come Iran e Corea del Sud, si siano auto-sottoposti alla quarantena e l'azienda abbia comunicato i loro nominativi all'autorità sanitaria per scegliere i migliori piani precauzionali. Altrimenti, si rischia il paradosso di un servizio pubblico che, a parole, mette in guardia i cittadini mentre nei fatti li contagia in una sorta di not in my backyard sanitario".