Cronache

Coronavirus, vaccino italiano: primi test sull'uomo, al via la sperimentazione

Al via la sperimentazione del vaccino 'Made in Italy' anti-Covid. Iniziano oggi i test sul primo volontario presso l'istituto Spallanzani di Roma

Questa mattina allo Spallanzani, alle 8.30 circa, è stata inoculata la prima dose del vaccino anti Covid-19 al primo volontario. Lo hanno annunciato i vertici dell'ospedale e il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, nel corso di una conferenza stampa al nosocomio.

In tutto sono 90 i volontari scelti su oltre 7mila che hanno presentato la candidatura, e oggi si parte con la prima dose. Il progetto, sviluppato insieme all'azienda bio-tecnologica italiana Reithera, è finanziato dalla Regione Lazio con un investimento da 5 milioni di euro insieme al ministero della Ricerca. L'obiettivo è di avere il vaccino in primavera.

Coronavirus, Zingaretti: "Il vaccino italiano a disposizione tutti"

"Il vaccino italiano sarà pubblico e a disposizione di tutti coloro che ne avranno bisogno". Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, in una conferenza stampa allo Spallanzani, dove questa mattina è stata inoculata la prima dose del vaccino anti Covid-19 'Made in Italy' nel primo dei 90 volontari selezionati.    

"La Regione - ha aggiunto Zingaretti - seguirà passo dopo passo il processo di sperimentazione per arrivare il primo possibile alla distribuzione del vaccino. Crediamo molto nel vaccino bene comune, per questo abbiamo finanziato questo progetto pubblico", ha proseguito Zingaretti sottolineando che "è una giornata molto importante in cui si raggiunge un bellissimo traguardo".

Coronavirus, vaccino in Italia

"Da oggi inizia una fase storica della ricerca, è un bellissimo traguardo che la scienza e la medicina italiane hanno raggiunto". Lo ha affermato  il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, incontrando la stampa allo Spallanzani, dove questa mattina è iniziata la sperimentazione sull'uomo del vaccino anti Covid-19 tutto italiano.

Coronavirus, Zingaretti: "Servono comportamenti responsabili"

"Rinnovo un appello alla responsabilità delle persone. Non è corretto che ancora una volta si scarichino sul personale sanitario i pericoli del coronavirus. Stiamo facendo di tutto per incentivare il filtro per individuare i positivi, ma senza il senso di responsabilità di tutti non ce la faremo mai. Rischiamo di tornare indietro. Servono dunque comportamenti responsabili che non significa non vivere". Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, incontrando i giornalisti allo Spallanzani.