Cronache
Coronavirus, viaggia sui bus e sui treni. 32 casi di mezzi pubblici "positivi"
I Nas hanno eseguito 756 tamponi di superficie sui trasporti pubblici e nelle stazioni. "Permanenza di una traccia virale"
Coronavirus: i Nas trovano tracce del virus su bus e vagoni di metro e treni
Dai controlli antiCovid condotti negli ultimi giorni dai carabinieri del Nas sono emersi 32 casi di positività per la presenza di materiale genetico riconducibile al virus, tra autobus, vagoni metro e ferroviari operanti su linee di trasporto pubblico di Roma, Viterbo, Rieti, Latina, Frosinone, Varese e Grosseto.
I Nas hanno eseguito 756 tamponi di superficie su mezzi di trasporto e stazioni (obliteratrici, maniglie e barre di sostegno per i passeggeri, pulsanti di richiesta di fermata e sedute), con l'aiuto dei servizi locali di Asl, Agenzie di protezione ambientale ed enti universitari.
“Il riscontro della presenza di materiale genetico del virus sulle superfici dei mezzi di trasporto – spiegano - seppur non indice di effettiva capacità di virulenza o vitalità dello stesso, rileva con certezza il transito ed il contatto di individui infetti a bordo del mezzo, determinando la permanenza di una traccia virale”.
I tamponi risultati positivi al Nas della capitale sono stati prelevati da maniglie di apertura delle vetture, pulsanti di chiamata della fermata, barre di sostegno dei passeggeri e poggiatesta dei sedili. Nelle verifiche sulla rete di trasporto urbano di Latina e Frosinone sono state accertate 10 positività al Coronavirus rilevate su parti comuni di 5 autobus, uno del capoluogo pontino e 4 di quello ciociaro, a seguito di una serie di tamponi eseguiti unitamente all’Arpa Lazio. Le risultanze hanno determinato l’immediato avvio di operazioni di sanificazione straordinaria sui veicoli impiegati. I tamponi eseguiti all’interno delle linee di trasporto pubblico nelle province di Viterbo e Rieti hanno fatto emergere 9 positività, dei quali 5 su Viterbo e 4 su Rieti, individuati su bus impiegati nei servizi di trasporto municipale.
Nel quadro dei controlli del Nas di Milano nelle province di Milano, Como, Varese e Monza-Brianza (linee urbane ed extraurbane di bus e metro, ferrovie locali e traghetti di navigazione laghi), sono stati eseguiti 72 tamponi sia nelle vetture sia nei locali di attesa e biglietterie, principalmente nei punti ritenuti più critici per la potenziale diffusione virale come sedute, maniglie e pulsantiere. Gli esami di laboratorio svolti dall’Istituto zooprofilattico sperimentale della Lombardia hanno rilevato la positività al virus relativa ad un tampone prelevato su un bus di linea afferente un’impresa privata operante nella provincia di Varese. Prontamente sono state avviate le procedure di ulteriore sanificazione e approfondimenti sulle modalità di svolgimento delle operazioni di pulizia e prevenzione.
I militari del Nas, aiutati dal personale tecnico dell’Usl Toscana, hanno eseguito a Grosseto un’ispezione nel deposito automezzi appartenente ad un’azienda di trasporto passeggeri di linea extraurbana. La verifica è stata integrata dall’effettuazione di tamponi sulle superfici di 3 bus presenti. E' risultato positivo uno, eseguito sulla “pulsantiera di fermata” di uno degli automezzi, sottoposto a fermo sino ad avvenuta sanificazione generale e ripristino delle condizioni di sicurezza.