Corsica, onda anomala travolge e uccide cinque escursionisti
Una guida è riuscita a salvare due persone, un padre 40enne e il figlio 16enne
Corsica, onda anomala travolge e uccide cinque escursionisti
In Corsica si è consumata una disgrazia che ha visto la morte di cinque torrentisti professionisti travolti da un’onda anomala. Una massa d’acqua alta tre metri nel Canyon di Zoicu ha sorpreso i cinque escursionisti. Tra le vittime ci sono anche una bimba di 7 anni, suo padre e una guida.
Una guida è riuscita a salvare due persone, un padre 40enne e il figlio 16enne
I cinque torrentisti morti facevano parte di un gruppo di 13 escursionisti partiti per un’attività di canyoning lungo il torrente, famoso per le sue gole naturali e le sue cascate. Quando le condizioni metereologiche sono peggiorate il gruppo si è diviso in due: sei persone, tra cui la mamma della bimba, hanno deciso di tornare indietro rinunciando alla discesa, mentre gli altri sette hanno continuato in fondo al canyon. A quel punto l’onda anomala si è avventata sui sette, subito è stato lanciato l’allarme e una seconda guida si è calata per provare a recuperare il gruppo: due persone sono state salvate, un padre 40enne e il figlio di 16 anni. Nulla da fare per le altre cinque persone.
Pierre Poli, consigliere territoriale, commenta "Sembrava un piccolo tsunami"
Si pensa che l’inondazione improvvisa sia stata causata dalle tempeste di montagna, che hanno scatenato forti piogge nei giorni scorsi e causato un innalzamento del livello dell’acqua. “L'onda sembrava un piccolo tsunami. Era molto alta e ha travolto tutto”, ha dichiarato il consigliere territoriale e presidente del Servizio Incendi e Soccorsi della Corsica meridionale, Pierre Poli. Lo Zoicu è un percorso molto impegnativo e per questo è frequentato soprattutto da professionisti dotati di un’attrezzatura specializzata. "La Corsica è sconvolta da questa tragedi"», ha commentato con un tweet Gilles Simeoni, presidente del Consiglio esecutivo dell’isola.