Cronache

Covid, a Cosenza studenti in Dad fino al 17 aprile: troppi contagiati

Il Sindaco Occhiuto: situazione grave. Per noi è il periodo peggiore da inizio pandemia

Mentre milioni di studenti stanno facendo ritorno in classe, i ragazzi di Cosenza resteranno in didattica a distanza ancora un po'. Almeno fino al 17 aprile.
Il sindaco Mario Occhiuto, infatti, ha deciso di sospendere tutte le attività in presenza “nessuna esclusa compreso l’uso dei laboratori, per tutti gli alunni all'interno delle scuole, statali e paritarie, di ogni ordine e grado nonché all’interno dei servizi socio educativi per la prima infanzia, fino a tre anni di età, pubblici e privati del Comune di Cosenza, con efficacia dal 12 aprile fino a sabato 17 aprile 2021 incluso”.

Nella città calabrese il numero di studenti contagiati è molto alto, il via vai di ambulanze in direzione dell'ospedale è continuo e lo stesso nosocomio è al collasso: sono molte anche le autolettighe parcheggiate sul piazzale del pronto soccorso in attesa di sistemare in un posto letto il paziente che hanno in carico.
La situazione diventa sempre più pesante e ingestibile.
Inoltre, i dati sono preoccupanti. Fa impressione il tasso di positività dei tamponi che è il 24,3% sul totale di quelli eseguiti. “Ho chiuso tutto perché la zona arancione potrebbe peggiorare le cose perché dà una maggiore sensazione di liberi tutti rispetto alla zona rossa” ha detto il sindaco.

La decisione è sofferta ma in questo momento è la sola che si potesse prendere. Sembra, infatti, che nonostante nel resto del Paese la situazione stia migliorando, anche se molto lentamente, a Cosenza no. Anzi, forse sta peggiorando. Ed è lo stesso sindaco a dire le cose come stanno. “Il paradosso è che noi a Cosenza invece ci troviamo nel periodo peggiore dall'inizio della pandemia, sia rispetto alla diffusione del contagio sia rispetto al numero dei posti letto a disposizione. Ritengo che sia necessario mettere un freno e innalzare il livello di attenzione. Quindi oltre alla misura adottata nelle scuole, nell'ordinanza sono contenute disposizioni per aumentare i controlli delle forze dell'ordine nelle zone di possibili assembramenti e nei centri commerciali al chiuso”, ha detto Occhiuto.