Crocetta, Lucia Borsellino scrisse ai pm: "Diktat sulle nomine"

"Ho incontrato, su sua richiesta, il dottore Giorgio Trizzino, direttore sanitario dell'azienda Civico di Palermo. Ha riferito di avere ricevuto dal neo direttore generale della medesima azienda, dottor Giovanni Migliore, la proposta di ricoprire il ruolo di direttore sanitario di Villa Sofia-Cervello, a condizione che, così ha riportato, 'avesse tutelato il dottore Matteo Tutino'". E' un passaggio della lettera scritta da Lucia Borsellino indirizzata alla procura di Palermo, della quale ampi stralci (come quello qui sopra) sono stati pubblicati da Repubblica.

L'ex assessore alla Sanità della Regione Sicilia avrebbe dunque inviato ai magistrati palermitani una missiva nel luglio del 2014 nel quale spiegava sostanzialmente di essere accerchiata e di aver subìto alcune pressioni per delle nomine. Sempre seguendo ciò che scrive Repubblica, Lucia Borsellino parla anche di una visita a sorpresa ricevuta da due deputati che "nel rappresentare di essere venuti su mandato del presidente della Regione proponevano in tono determinato ed evidenziando il carattere di inderogabilità della indicazione di cui appresso di indicare al neo direttore generale dell'azienda sanitaria di Trapani quale figura di direttore sanitario, il direttore Giacomo Sampieri".

Dunque ecco che si svelerebbe una situazione di malessere vissuta da Lucia Borsellino ben prima delle dimisioni e che starebbe a rappresentare una sorta di "accerchiamento" all'assessore alla Sanità chiamata a districarsi in un settore così teso e complicato.

Crocetta, Lucia Borsellino dimessasi per finto dossier - "Sono convinto che Lucia Borsellino si sia dimessa dopo che qualcuno le ha consegnato un finto dossier". Lo ha detto il presidente della Regione Rosario Crocetta, in un conferenza stampa all'Ars dopo le sue dichiarazioni in Aula. "Sono certo - ha aggiunto - che le sue dimissioni repentine siano state causate da questo, dalla lettura di un finto fascicolo. Chi ha dato la bufala all'Espresso le ha date anche a Lucia e ai Borsellino".