Cronache
Csm. Davigo si prende la sua rivincita. "Procura Milano? Sembra Paperopoli"
L'ex magistrato mette in dubbio la gestione delle inchieste nel capoluogo lombardo, dopo il clamoroso arresto dell'ex avvocato Eni Piero Amara
Csm. Davigo si prende la sua rivincita. "Procura Milano? Sembra Paperopoli"
Lo scandalo Csm si allarga a macchia d'olio ogni giorno di più Si susseguono i casi di problemi legati al mondo della magistratura. Tutto è partito con Luca Palamara e le sue accuse al "Sistema", in cui si sottolineava il metodo per poter fare carriera, legato alle correnti. Poi si è aggiunto il caso dell'ex avvocato Eni Piero Amara, con la rivelazione di una loggia segreta massonica denominata "Ungheria" e l'iscrizione nel registro degli indagati dei pm del caso Eni-Nigeria. A distanza di un mese dalla notizia, Amara è finito in carcere per questioni simili e chi si può prendere adesso la sua rivincita- si legge sulla Stampa - è l'ex magistrato Piercamillo Davigo, il primo a muoversi dopo aver ricevuto i dossier segreti sul caso dal pm di Milano, Paolo Storari.
"Purtroppo - spiega Davigo - avrei preferito essermi sbagliato sulla Procura di Milano. Ma la scelta di percorrere un'altra strada, rispetto a quella di coinvolgeri ex colleghi della Procura, era dettata dalla consapevolezza che si trattava di cose gravi". Anche il recente arresto di Amara a Potenza rafforza la sua tesi, che le sue dichiarazioni contenessero "un mix di cose vere e false". Davigo, leggendo un pezzo di cronaca giudiziaria si lasciò sfuggire: "Sembra la Procura di Paperopoli", riferendosi a Milano.