Cronache
Csm, si riapre la partita per la Procura di Roma. Gratteri in pole per Milano
Il Tar del Lazio ha annullato la nomina di Michele Prestipino. Il procuratore di Catanzaro è il nome forte per sostituire Greco a Milano
Csm, si riapre la partita per la Procura di Roma. Gratteri in pole per Milano
Non c'è pace per il Csm. Il caso Palamara continua nonostante la destituzione dell'ex toga. Tutto da rifare per la nomina di Procuratore di Roma che aveva premiato Michele Prestipino. Il Tar del Lazio - si legge sul Corriere della Sera - accogliendo il ricorso degli altri concorrenti a quell’incarico: l’attule procuratore di Palermo, Franco Lo Voi, e il procuratore generale di Firenze, Marcello Viola, ha annullato la decisione presa. Respinto invece l’analogo ricorso del procuratore di Firenze, Giuseppe Creazzo. Ma ora saranno Prestipino e il Csm a ricorrere al Consiglio di Stato per arrivare al verdetto d’appello. Prestipino era stato nominato il 4 marzo 2020 da un plenum scosso dal caso Palamara: l’ex consigliere fu intercettato mentre con il deputato renziano Luca Lotti e con altri colleghi del Csm, concordava una strategia per pilotare anche quella nomina.
Furono spiati - prosegue il Corriere - proprio mentre calcolavano i voti necessari a eleggere il loro candidato, Viola. Conti fatti «all’insaputa di Viola », ha sempre detto lo stesso Palamara. Ma sull’onda dello scandalo la pratica venne azzerata. Fu presa in analisi un’altra rosa di candidati, nella quale Viola era sostituito da Prestipino che alla fine prevalse su Creazzo e Lo Voi. Il Tar ha ripercorso le tappe della contestata nomina. E ha dato atto a Viola di essere stato ingiustamente penalizzato perché il Csm non ha adeguatamente motivato la sua estromissione. Intanto per la Procura di Milano, spunta una candidatura forte per la presidenza. Il magistrato di Catanzaro Nicola Gratteri è il favorito per prendere il posto dell'uscente Greco.