Cronache

Cultura, Giuli convocato dai pm del caso Sangiuliano-Boccia. Il ministro consegna l'elenco dei viaggi fatti dalla coppia

di redazione cronache

In Procura con tutti i documenti sugli eventi a cui i due hanno partecipato insieme. Chiesti chiarimenti anche sull'allontanamento di Gilioli per "fatti gravissimi"

Inchiesta Sangiuliano-Boccia, convocato anche il neo ministro Giuli: persona informata sui fatti

L'inchiesta su Sangiuliano e Boccia, relativa alla mancata nomina di consulente dell'ex amante dell'ex ministro alla Cultura, prosegue. I pm hanno deciso di ascoltare come persona informata sui fatti anche il nuovo ministro, Alessandro Giuli. Un colloquio di circa un’ora, quello avvenuto ieri. Con un fine ben preciso: chiarire i contorni dell’inchiesta che ha travolto politicamente il predecessore di Giuli, Gennaro Sangiuliano. Non solo. I pm - riporta La Repubblica - intendono capire anche cosa è accaduto recentemente nelle stanze del ministero, allontanamenti inclusi. Le ragioni del faccia a faccia si desumono da una nota interna al dicastero in cui vengono elencati i documenti richiesti dai magistrati. Ovvero l’elenco degli "eventi, di natura pubblica e/o privata, ai quali ha partecipato l'ex ministro Gennaro Sangiuliano unitamente a Boccia Maria Rosaria, indicando le generalità complete e l’incarico di coloro che lo hanno accompagnato, sia ufficialmente che informalmente".

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Ma la Procura di Roma ha chiesto chiarimenti a Giuli anche su un'altra questione collegata al caso, l'allontanamento del capo di gabinetto del ministero della Cultura Francesco Gilioli. Giuli ha parlato di "fatti gravissimi". La prima settimana di ottobre infatti Francesco Gilioli - prosegue La Repubblica - viene sentito in procura. L’11 ottobre il neo ministro Giuli lo "caccia". Tre giorni dopo, il 14 ottobre, i carabinieri vanno al ministero e la funzionaria invia la nota per chiedere documenti utili alle indagini. Una timeline che dà adito a rumors sulle reali ragioni che hanno portato Giuli ad allontanare Gilioli e dimostrerebbe le intenzioni del neo ministro di rispettare quanto promesso: "Massima collaborazione" con i pm. La domanda che si pongono tutti è se Gilioli sia al centro della fuga di notizie sul caso Boccia-Sangiuliano.