Cronache
Cutro, il grosso zaino nero degli scafisti: "Conteneva un milione di euro"
La borsa di cui parlano i superstiti di Cutro, che stava sotto al divanetto di uno dei trafficanti. Gli inquirenti: "Di quel denaro non c'è traccia"
Strage Cutro, caccia ai soldi degli scafisti. Scappati col bottino
A tre settimane dalla strage di migranti, avvenuta sulle coste crotonesi di Cutro e costata la vita a 86 persone, tra cui oltre 30 bambini, emergono nuovi retroscena su quella traversata che ha portato al naufragio e alla tragedia, diventato anche un caso politico. Pare - si legge sul Giornale - che gli scafisti del caicco naufragato a Cutro avessero con sé oltre un milione di euro ma di quella borsa non è ancora stata trovata traccia. Quel viaggio è costato ai migranti una cifra vicina ai 4mila euro per i bambini e 8mila euro per gli adulti. Considerando che a bordo dell'imbarcazione c'erano poco meno di 200 migranti, nelle tasche dei trafficanti è finito oltre un milione di euro. Un calcolo che sarebbe approssimativo ma vicino alla realtà, come hanno confermato anche alcune delle persone che sono state sentite dia magistrati. "Erano in uno zaino nero, grande, posto sotto il divano dove era seduto uno degli scafisti", ha riferito uno dei migranti.
Di quello zainetto, però, - prosegue il Giornale - non si trova traccia. Alcuni presunti scafisti sono stati fermati ma non avevano con sé il denaro. Nemmeno quello che è stato fermato alcuni giorni dopo alla frontiera aveva più con sé quel borsone. Ne mancano due all'appello ma uno risulta essere tra i morti del naufragio. Il quinto, invece, pare essere riuscito a scappare e a far perdere le sue tracce. Gli avvocati che difendono i sopravvissuti, ne sono certi: "Non c’è stato nessun sequestro di denaro e non esiste un verbale depositato che lo certifichi". Sulla stessa linea anche il capo della mobile della polizia di Crotone, Ugo Armano: "Non risulta essere stato trovato uno zaino contenente denaro".