Cronache
Dall'Inghilterra spedita la sabbia di Budelli 'presa in prestito' 25 anni fa
Nel 2020 sono stati diversi i 'pacchetti' con 'souvenir' di Budelli che sono stati restituiti
“Ci aiutereste a restituirla a Budelli? L'abbiamo presa in prestito 25 anni fa. Grazie”. Sono le poche parole, scritte su un post-it, che ha 'accompagnato' il sacchetto di 200 grammi di sabbia arrivato martedì alla sede del Parco Nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena. Nessuna indicazione su chi abbia deciso, dopo un quarto di secolo, di restituire la sabbia 'presa in prestito'. L'unica informazione, è che la busta arriva dall'Inghilterra. È la prima 'restituzione' arrivata all'indirizzo del parco quest'anno: “Siamo consapevoli che queste restituzioni sono una piccola parte rispetto a quanto è stato preso e non risolveranno il danno ambientale effettuato – ha affermato Emanuela Rio, responsabile dell'ufficio comunicazione del Parco – ma sono importanti, sia per invogliare altre persone a restituire la sabbia, che a sensibilizzare sul fatto che le spiagge non devono essere depredate perché si crea un danno ambientale”.
Nel 2020, sono diversi i 'pacchetti' con 'souvenir' di Budelli che sono stati restituiti. A settembre, un turista ha contattato il Parco per riportare in spiaggia un vasetto di sabbia rosa prelevata 30 anni fa. “Lo abbiamo accompagnato a Budelli – si legge nel post pubblicato su Facebook – e la sabbia è potuta tornare al suo luogo d'origine”. Mentre il giorno prima era arrivato un pacco “spedito da un altro turista che aveva prelevato la sabbia rosa addirittura 50 anni fa”. La “Società d'Arte e Storia Maddalenina”, associazione che promuove la pubblicazione online di documenti editi e inediti d'arte e storia maddalenina, ha chiesto se dopo 25 anni, il materiale restituito, è compatibile con l'ambiente attuale. “Si, abbiamo ovviamente fatto le verifiche del caso con il supporto di professionisti esperti in materia”, ha assicurato il Parco Nazionale dell'Arcipelago de La Maddalena.