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Violenze sessuali e molestie, Depardieu a Parigi per il processo: "Tutte accuse false"
Gérard Depardieu è arrivato al tribunale di Parigi per la prima udienza del processo a suo carico per violenze sessuali e molestie

Depardieu arrivato a Parigi per il processo
Gérard Depardieu è arrivato al tribunale di Parigi per la prima udienza del processo a suo carico per violenze sessuali e molestie. È stato accolto da una manifestazione di femministe che intonava slogan come "Vittime, vi crediamo; stupratori, vi vediamo" e "Ne toccate una? Reagiamo tutte". Depardieu - denunciato da due donne che lavoravano sul set di un film che lo vedeva protagonista, nel 2021 - è rimasto in silenzio, il suo legale ha dichiarato: "tutte le accuse sono delle falsità".
Inizia oggi il processo per violenze e molestie
Dopo il rinvio dello scorso autunno, si apre il processo a Gérard Depardieu, il più celebre attore francese, travolto negli ultimi anni dal #metoo in Francia, le denunce di violenze sessuali per anni coperte dal silenzio negli ambienti più diversi, a cominciare da quello del cinema. Vincitore di un "Cèsar" (gli Oscar francesi) nel 1981 per "L'ultimo metro" di François Truffaut e nel 1991 per l'interpretazione di "Cyrano de Bergerac" di Jean-Paul Rappeneau, Depardieu - che oggi ha 76 anni e diversi acciacchi fisici - ha costruito una fama mondiale per la sua infaticabile disponibilità per i ruoli più diversi e l'innata versatilità. Che lo hanno portato, negli anni di una carriera lunghissima, ad interpretare di tutto, dal "Novecento" di Bernardo Bertolucci, alla saga di "Asterix e Obelix".
Le denunce di violenze sessuali da parte di due donne lo hanno però inchiodato alle sue responsabilità, anche se l'attore ha sempre negato ogni colpa. L'udienza di oggi - che comincia alle 13:30 - dovrebbe proseguire anche nella giornata di domani. Non si sa se Depardieu, che non si era presentato lo scorso ottobre alla convocazione in tribunale per il processo, poi rinviato, sarà presente. Il suo avvocato Jérémie Assous, nel caso dello scorso autunno, invocò in aula le conseguenze di un quadruplo by-pass coronarico e una grave forma di diabete.
Ad accusare l'attore, indagato per stupro, Amélie, 54 anni, e un'altra donna di 34, entrambe assistenti alla scenografia e alla regia nel film "Les volets verts" di Jean Backer. Accusano Depardieu di violenze sessuali, molestie e offese sessiste durante le riprese. I fatti risalgono al 2021 per quanto riguarda Amélie, che accusa Dépardieu di averle fatto proposte oscene davanti a tutto il cast del film, mentre l'altra donna accusa l'attore di averla ripetutamente toccata durante le riprese. Dépardieu è stato accusato di gesti e comportamenti simili da una ventina di donne ma molte procedure si sono poi concluse perché i fatti sono risultati prescritti.
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