Dl Genova, stallo: ostruzionismo Pd contro condono a Ischia e fanghi sversati
Stallo in Aula alla Camera del decreto Genova che procede a rilento per uno scontro tra maggiorana e opposizione. I punti del decreto che riguardano Genova sono stati tutti approvati. La tensione in Aula è in particolare su due punti: il condono edilizio per Ischia, e l’articolo che autorizza a spandere fanghi con idrocarburi nei campi, suscitando le reazioni di chi teme che questa norma possa costituire un pericolo per la salute, essendo alcuni idrocarburi cancerogeni.
È scambio di accuse: la maggioranza accusa l'opposizione di fare ostruzionismo e ritardare l'approvazione del dl Genova. L'opposizione ribatte sostenendo che gli articoli per Genova sono stati tutti approvati e quelli oggetto di discussione nulla hanno a che fare con il crollo del Ponte Morandi. Basta toglierli, ribadisce la minoranza, e il dl verebbe approvato subito.
La Camera, spiega il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Riccardo Fraccaro, proseguirà i suoi lavori ad oltranza fino all'approvazione del decreto emergenze. Lo ha deciso la Conferenza dei capigruppo. "Hanno deciso di proseguire l'ostruzionismo - dichiara Fraccaro - ci dispiace perchè è un provvedimento che serve ai genovesi, non a noi. I genovesi si meritano l'approvazione del provvedimento che contiene i risarcimenti, lavoriamo per chiudere il più rapidamente possibile".
"Il decreto si può approvare in pochi minuti e noi siamo disponibili a farlo - ribatte il presidente pd Matteo Orfini - abbiamo chiesto una sola cosa: di levare dal decreto il condono edilizio per Ischia. Perché lo schiaffo ai genovesi è questo: usare una tragedia come quella di Genova per far passare una norma vergognosa che serve a premiare chi ha violato la legge. Una norma che vuole Di Maio per coltivare il consenso dei furbetti nel suo collegio elettorale. Questo è diventato il M5s. Raccontatelo a tutti".
Commenti