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Dossieraggio illecito su politici e vip. Inchiesta a Perugia grazie a Crosetto

Di Redazione Cronache

Negli anni pubblicati i dati finanziari di Renzi, Casalino, Conte. Il sospetto che esista un "mercato" di informazioni riservate diffuse illecitamente

Dossieraggio illecito, il comunicato del procuratore di Perugia Cantone

Da aprile l'ufficio sta proseguendo, in assoluta riservatezza, le indagini preliminari, che si sono ovviamente estese rispetto all'ipotesi originaria di violazioni di notizie riservate in danno del ministro Crosetto e sono state già sentite numerose persone ed esaminata una rilevante quantità di documenti”, si spiega nella nota della procura di Perugia. Colpiti, negli anni, anche i politici Renzi, Casalino e Conte, dei quali sono stati diffusi dati finanziari.

“Le indagini sono state, in particolare, delegate al Nucleo di polizia valutaria della Guardia di Finanza di Roma, che oltre ad avere la piena fiducia dell'Ufficio, ha le necessarie ed idonee competenze ed il cui comandante” in accordo con la procura di Perugia “ha individuato un pool di investigatori che sta procedendo agli accertamenti con particolare rigore e speditezza, in quanto è auspicabile che esse siano concluse in tempi più rapidi possibili. Gli accertamenti vengono condotti con la piena collaborazione ed in totale sintonia con il Procuratore Nazionale Antimafia che aveva, già prima dell'avvio dell'indagini, provveduto a riorganizzare radicalmente il servizio Sos”.

Dossieraggio illecito, le parole del ministro della Difesa Crosetto

"Oggi ho letto, su alcuni quotidiani, l'evoluzione di un'indagine giudiziaria nata grazie a una mia denuncia del 31 ottobre 2022. È emersa l'esistenza di un tentativo di condizionare la composizione del nuovo governo attraverso l'acquisizione illecita e la diffusione strumentale di notizie false per attaccarmi. Un sistema di dossieraggio illegittimo". Così il ministro della Difesa Guido Crosetto, sull'indagine della procura di Perugia per il dossieraggio. "Attendo fiducioso gli accertamenti della magistratura su questa torbida vicenda".