Cronache
Fase 2, De Luca non firma l’intesa: "Il governo non scarichi sulle Regioni"
Fase 2: De Luca, Campania non ha siglato intesa con governo
Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, contro l'accordo sulle novita' per la fase 2. La sua Regione, dice a In mezz'ora in piu' su Rai Tre, non ha siglato l'intesa raggiunta la notte scorsa con il governo. "Su alcune norme di sicurezza generale credo debba pronunciasi il ministero della Salute e non possibile che il governo e il ministro scarichino opportunisticamente sulle regioni", ha affermato. Sulla data del 3 giugno che consente la riapertura dei confini regionali poi afferma: "Decidero' il 2 in base alla situazione epidemiologica".
Fase 2: De Luca, in Campania domani ristoranti e pub chiusi
"C'e' un clima di confusione: dovremo aprire domattina, ma noi non apriamo ne' i ristoranti, ne' i pub, ne' altro per serieta'. Abbiamo deciso di avere una interlocuzione con le categorie economiche per prepararli alla sanificazione a procurarsi pannelli di divisione per agevolare l'apertura di piccoli ristoranti". Lo dice a In mezz'ora in piu' il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
FASE 2: DE LUCA, 'PIANO CAMPANIA APPROVATO 3 SETTIMANE FA, SOLDI GIA' ARRIVATI'
"Abbiamo approvato in Campania un Piano economico-sociale che vale un miliardo e che veramente ci inorgoglisce. Abbiamo deciso di dare a 104mila piccole imprese 2mila euro di contributo a fondo perduto, il Piano lo abbiamo approvato 3 settimane fa e i soldi sono già arrivati agli imprenditori". Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, ospite di "In mezz'ora" su Rai3. "Diamo mille euro agli autonomi e ai professionisti - ha aggiunto De Luca - ed entro la prossima settimana completiamo i mandati di pagamento per altri 70mila professioni. Diamo 2mila euro ai tassisti e agli autisti di Ncc che sono stati penalizzati, e soprattutto abbiamo deciso di fare un'operazione di cui siamo orgogliosi, cioè aumentiamo le pensioni al minimo a mille euro per i mesi di maggio e giugno". De Luca ha definito quest'ultima misura "un'operazione di grande valore sociale ma anche ideale, perché un Paese che si consente ancora di avere pensioni di 450 euro non è un paese civile".