Fca, La Stampa risponde ad Andrea Orlando: ‘Offende la nostra intelligenza’ - Affaritaliani.it

Cronache

Fca, La Stampa risponde ad Andrea Orlando: ‘Offende la nostra intelligenza’

Il ‘Corsivo’ del quotidiano dedicato allo scontro con il vicesegretario del Partito Democratico

"Dopo il nostro editoriale sul 'virus' nei rapporti tra politica e informazione, Andrea Orlando torna sul luogo del 'delitto', sostenendo che lo avremmo assimilato a 'coloro che sui social linciano quotidianamente Liliana Segre e Silvia Romano'. Purtroppo il vicesegretario del Pd continua a offendere la sua e a questo punto anche la nostra intelligenza".

È quanto si legge nel 'Corsivo' pubblicato oggi sulla 'Stampa'. "Primo: lui non ha affatto detto che alcuni 'soggetti dell'informazione' potrebbero 'essere condizionati dagli interessi dei loro editori', come adesso vuol farci credere, ma ha detto testualmente 'nelle prossime settimane vedrete gruppi editoriali e centri di potere che tenteranno di buttare giù il governo'. È tutt'altra cosa, come capirebbe chiunque.

Secondo: non l'abbiamo affatto assimilato agli haters della Segre e della Romano, abbiamo scritto solo che spargere sospetti e non meglio precisate teorie dei complotti finisce per nutrire la bestia dell'odio sui social". "Di nuovo: è tutt'altra cosa, come capirebbe chiunque non si soffermi a guardare la piantina ma osservi il bosco che gli fa da sfondo. Per il resto, qualche miserabile ha scambiato il nostro editoriale per una difesa d'ufficio del gruppo Exor. Altra volgare manipolazione.

In quell'articolo abbiamo distinto nettamente i giudizi sull'operazione finanziaria (riconoscendo la piena legittimità della politica a discutere degli eventuali 'vincoli' del prestito e dei gruppi industriali italiani che mantengono sedi legali e fiscali all'estero) dagli attacchi ai giornali squalificati a 'bracci armati' dei loro editori. Lo ribadiamo ancora una volta: la sola difesa che ci sta a cuore è quella dei giornalisti de 'La Stampa', che non prendono ordini da nessuno, non partecipano a complotti, non vogliono abbattere nessun governo. Fanno solo il loro mestiere e il loro dovere, anche se questo disturba i manovratori", conclude il corsivo della 'Stampa'