Cronache
Firenze, 91enne rapinato da 26enne: i passanti restano indifferenti
L'anziana vittima della rapina è stata colpita al volto con schiaffi e pugni fino a perdere il prezioso orologio che indossava, tra l'indifferenza dei passanti
Firenze, rapinato 91enne da 26enne somalo. Nessuna reazione dai passanti
E' stato arrestato e condotto in carcere l'autore dell'aggressione con furto subita da un 91enne nel centro di Firenze. Su richiesta della Procura della Repubblica del capoluogo toscano, il Gip del Tribunale ha convalidato il fermo eseguito nei giorni scorsi dalla Polizia di Stato nei confronti di un cittadino somalo di 26 anni. Un video diffuso oggi dal "Corriere Fiorentino" mostra il ladro in azione ed i passanti che evitano di aiutare l'anziano, Gianpaolo Matteuzzi, e persino di prestargli soccorso dopo che la violenza è avvenuta.
Il somalo è indagato per la violenta rapina messa a segno nel pomeriggio del 6 ottobre in via Palazzuolo dove, poco prima delle 17.30, la vittima era a passeggio, ignara di quello che sarebbe capitato di lì a poco. All'improvviso, sulla base di quanto meticolosamente ricostruito dalla Squadra Mobile della Questura, uno sconosciuto gli blocca infatti la strada senza apparente motivo. Ma in pochi attimi lo scenario diventa molto chiaro: il malintenzionato gli afferra il braccio e cerca a tutti i costi di strappargli l'orologio. Il malcapitato, Gianpaolo Matteuzzi, non si dà per vinto e accenna ad una reazione; viene quindi colpito al volto dall'aggressore con schiaffi e pugni, ma nonostante questo resta in piedi. Durante la concitazione, il prezioso orologio, un Girard Perregaux d'oro (del valore stimato intorno ai 10.000 euro), si sgancia e cade a terra. A questo punto il rapinatore lo raccoglie al volo e si dà rapidamente alla fuga.
La Polizia di Stato era intervenuta subito dopo il fatto soccorrendo la vittima in strada che, nonostante le lesioni, tra i quali un evidente ematoma in viso, non aveva fatto ricorso subito a cure mediche. I Falchi della Squadra Mobile fiorentina hanno puntato immediatamente i riflettori sulla vicenda, avvenuta in pieno giorno anche sotto gli occhi increduli di alcuni passanti. Gli investigatori di via Zara hanno effettuato una serrata attività di indagine partendo anche dalle immagini della videosorveglianza cittadina e privata, attraverso le quali è stato così possibile dare un volto all'indagato, accusato ora di rapina aggravata.
Le sue ricerche sono scattate a macchia d'olio in tutta la città, fino a quando le indagini hanno portato i Falchi nell'area intorno a Lungarno Santa Rosa. Martedì, proprio in zona, i poliziotti hanno rintracciato e circondato il sospetto, riuscendo a recuperare il costoso orologio d'oro, un Girard Perregaux, restituito poi al legittimo proprietario.
Oggi pomeriggio il Questore Maurizio Auriemma ha voluto personalmente incontrare il coraggioso 91enne che ha ringraziato tutta la Polizia di Stato fiorentina congratulandosi in particolare con i Falchi della Squadra Mobile fiorentina. Con l'occasione, il Questore ha voluto far dono al 91enne protagonista della vicenda di una spilla raffigurante l'aquila d'oro, simbolo della Polizia di Stato italiana. A ricevere l'anziano in via Zara anche il dirigente della Squadra Mobile, il funzionario della Sezione Contrasto al Crimine Diffuso che ha coordinato in prima linea l'attività investigativa e una rappresentanza degli agenti della Sezione Contrasto al Crimine Diffuso.
"Questi ragazzi mi hanno regalato un'emozione unica e inaspettata: quella di poter riavere tra le mani un ricordo a me tanto prezioso quanto caro!", commentato la vittima della rapina, Gianpaolo Matteuzzi.