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Roma, Forza Nuova ospiterà in sede il raduno dei nazionalisti. L'hotel dice no
Vigilia della Memoria: osservati speciali dalla Questura i leader europei dell'Alliance for Peace and Freedom
Sciolta la riserva sul luogo definito per il raduno dei nazionalisti europei a Roma. Dopo il forfait da parte dell'albergo originariamente scelto per ospitare l'iniziativa, gli organizzatori hanno deciso di ripiegare sulla nuova sede di Forza Nuova nel quartiere Tuscolano.
L'appuntamento, dunque, con i leader europei dell'Alliance for Peace and Freedom è alle 11 in via Genzano 164.
L'hotel a Roma rununcia
L'incontro segue una prima riunione che si è svolta oggi nel viterbese e arriva successivamente allo scambio di mail tra l'hotel nel cuore di Roma, individuato in una prima fase per ospitare l'Afp, e gli avvocati di Forza Nuova. Nella mail inviata dal front office manager della struttura, infatti, si dichiarava l'improvvisa inagibilità del centro congressi a causa di un 'guasto' avvenuto il giorno stesso. Da lì la pronta diffida, da parte degli avvocati del movimento di Roberto Fiore, ad adempiere all'accordo "eliminando le problematiche rappresentate". Diffida finita in un nulla di fatto, con il convegno costretto a spostarsi al Tuscolano.
La Questura di Roma: “Evento privato, osservazione e vigilanza”
La Questura di Roma ha adottato "un provvedimento teso ad evitare che, nelle fasi di afflusso e deflusso, si tengano comportamenti apologetici in violazione delle normative vigenti o offensive del sentimento della memoria", in vista del convegno dei movimenti nazionalisti europei organizzata da Forza Nuova alla vigilia del 27 gennaio, la Giornata della Memoria in onore delle vittime dell'Olocausto.
"Solo controllo di comportamenti apologetici“
"Dopo aver preso atto dell’organizzazione di una riunione di esponenti di Forza Nuova ed altre compagini estremistiche europee, ai fini della tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, spiega la Questura, non sussistendo presupposti di legge idonei ad intervenire sulle modalità di svolgimento della riunione in luogo privato, è stato adottato un provvedimento teso ad evitare che, nelle fasi di afflusso e deflusso, si tengano comportamenti apologetici in violazione delle normative vigenti o offensive del sentimento della memoria”.