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Cronache
G7, Polizia allo stremo: "Nuovo traghetto? Peggio della nave-hotel". Denuncia
Polizia nave azzura

G7, Polizia sotto il sole rovente, vitto e alloggio scadenti. E il nuovo traghetto è quasi peggio della nave-hotel. Su Affari la denuncia del sindacato Mosap 

Dopo il caso sollevato da Affaritaliani.it della nave-hotel fatiscente che avrebbe dovuto ospitare circa 2500 agenti dipendenti del G7-e ora messa sotto sequestro- arrivano nuove grane per le Forze dell’Ordine. 

RILEGGI LA PRIMA PUNTATA: G7, nave hotel in condizioni vergognose: carabinieri e poliziotti in rivolta

RILEGGI LA SECONDA PUNTATA: G7, Affari smuove le acque: sequestrata la nave-hotel infernale. Foto e video

LEGGI ANCHE: G7, “nave hotel indegna, chi è ministro responsabile?". Arriva il sequestro

Andiamo con ordine: la prima riguarda le polemiche scoppiate attorno alla nave Mykonos Magic e le sue scarse condizioni igieniche (dalle cabine agli spazi comuni) documentate in primis Affaritaliani.it, che non accennano a placarsi. E per un buon motivo: il traghetto sostitutivo "Gnv Azzurra", che ospita ora 600 persone, "ha ben poco di positivo rispetto alla nave precedente", spiega ad Affaritaliani.it Fabio Conestà, segretario generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (Mosap). "Ambienti angusti, posti letto piccoli e scomodi e condizioni minime non adeguate per rispettare le esigenze dei professionisti che in questo momento devono affrontare una serie di situazioni delicate”, racconta Conestà. 

G7, ecco le cabine della nave hotelG7, ecco le cabine della nave hotel
 

G7, ecco le cabine della nave hotel Goddess of the Night
G7, ecco le cabine della nave hotel

Ma non solo. Anche le condizioni di lavoro della Polizia di Stato, precisamente quella stradale, anch’essa impiegata nel summit tra i grandi della Terra che si tiene in questi giorni a Borgo Egnazia, e presieduto dalla premier italiana Giorgia Meloni, non sono certo ottimali. "Le condizioni di lavoro dei poliziotti della stradale dipendenti al G7 sono davvero pessime e in barba ad ogni normativa sulla sicurezza sul lavoro", spiega Conestà. "La situazione è preoccupante, e viene messa in pericolo la stessa incolumità degli agenti. Per fare solo qualche esempio, i colleghi sono costretti a sciogliersi al sole durante il giorno, mentre la notte, presidiando la zona di massima sicurezza, sono sprovvisti di illuminazione e costretti ad utilizzare i fari delle moto per vedere”.

E ancora, aggiunge Conestà, “i poliziotti non hanno avuto nulla di quanto promesso loro dai funzionari durante i briefing, tra cui acqua e sali minerali considerando le alte temperature, nessun sostegno o altro genere di conforto. Siamo stati trattati come carne da macello, e intendiamo denunciare quello che è un vero e proprio fallimento dell’organizzazione complessiva”. Insomma, un G7 dei grandi che rischia di perdere lustro agli occhi dei servitori dello Stato.

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