Cronache
Garlasco, il legale di Stasi: "Nuovi accertamenti lo scagionano"
Garlasco: legale Stasi, nuovi accertamenti lo scagionano
"Due nuovi accertamenti tecnici, non difensivi ma oggettivi e terzi, portano ad escludere la presenza di Alberto Stasi sul luogo dell'omicidio di Chiara Poggi". A dirlo all'AGI e' l'avvocato Laura Panciroli che ha sostituito gli 'storici' difensori del giovane, il professor Angelo Giarda, il figlio Fabio e Giada Bocellari. Le dichiarazioni del nuovo difensore del giovane, che sta scontando 16 anni di carcere per il delitto avvenuto a Garlasco il 13 agosto 2007, arrivano dopo il servizio del programma televisivo 'Le Iene', andato in onda due giorni fa, nel quale l'ingegner Roberto Porta e il dottor Alberto Miatello hanno svolto degli accertamenti tecnici volti a dimostrare l'incompatibilita' della sua presenza a casa di Chiara al momento dell'aggressione.
"In un quadro probatorio gia' traballante - prosegue Panciroli - questi nuovi elementi, uniti agli altri su cui stavamo gia' lavorando, danno una decisa spallata alla tesi della responsabilita' di Stasi per la tragica morte di Chiara Poggi". I nuovi accertamenti riguardano, in particolare, alcune simulazioni da cui si evincerebbe che da casa della ragazza occorrono sei-sette minuti in bici per raggiungere l'abitazione di Stasi. Una tempistica incompatibile col racconto fatto da una vicina di casa e ritenuto attendibile dalle sentenze. Stasi, assolto in primo e secondo grado, e' stato poi condannato a 16 anni dopo che la Cassazione aveva imposto un appello-bis.