Cronache
Garlasco: legali Sempio querelano quelli di Stasi per le indagini sul dna
Delitto Garlasco, ex indagato querela avvocati di Stasi
Garlasco: legali Sempio querelano colleghi Stasi per indagini dna
I legali di Andrea Sempio, il giovane indagato e poi archiviato dal gip di Pavia per l'omicidio di Chiara Poggi, hanno querelato per calunnia, falso ideologico e violazione della legge sulla privacy il pool difensivo di Alberto Stasi, condannato in via definitiva a 16 anni per il delitto. Nei mesi scorsi, la mamma di Stasi, Elisabetta Ligabo', aveva firmato un esposto in Procura a Pavia nel quale, sulla base di indagini difensive, chiedeva di compiere degli ulteriori accertamenti sulla vicenda. I pm avevano iscritto Sempio, amico del fratello della vittima, nel registro degli indagati e la sua posizione e' stata poi archiviata dal gip Fabio Lambertucci il quale aveva evidenziato nel suo provvedimento "l'inconsistenza degli sforzi della difesa di Stasi tendenti a rinvenire un diverso, alternativo, colpevole dell'uccisione di Chiara Poggi". Il reato ipotizzato di violazione della legge sulla privacy si riferisce proprio alle indagini difensive e, in particolare, all'acquisizione del dna ritenuto da un genetista incaricato dai legali appartenere a Sempio e coincidere con quello trovato sotto le unghie della vittima. Ma per i magistrati pavesi questa perizia e' "radicalmente priva di attendibilita' la consulenza tecnica offerta dai legali di Stasi".
Garlasco: difesa Stasi, pronta 'contro - querela' legali Sempio
E' guerra aperta tra i legali di Alberto Stasi e quelli di Andrea Sempio, il primo condannato in via definitiva per l'omicidio di Garlasco e il secondo indagato e poi archiviato in seguito alle indagini difensive. Stamane Sempio e i suoi difensori si erano presentati al Palazzo di Giustizia di Milano per presentare una querela a carico di 4 legali di Stasi accusandoli per calunnia, falso ideologico e violazione della legge sulla privacy. Ora i querelati rispondono annunciando una 'contro - querela' relativa alle dichiarazioni dell'avvocato Massimo Lovato riportate da un'agenzia di stampa: "Manipolare il dna di una persona e' una violazione inaccettabile, e' come uno stupro". "Le parole oggi pronunciate dal legale di Andrea Sempio - si legge in una nota - sono molto gravi e del tutto inaccettabili; saranno immediatamente sottoposte all'attenzione dell'autorita' Giudiziaria competente, cosi' come gia' avvenuto per esternazioni analoghe. Non sara' piu' tollerato o consentito che qualcuno possa anche solo insinuare il dubbio che il nostro Studio Legale abbia violato delle norme di legge per arrivare ad una differente verita' processuale per Alberto Stasi. Non l'abbiamo fatto e non lo faremo mai. Continueremo a cercare questa verita', ma sempre nel rispetto della legalita'". "Ribadiamo la correttezza e legittimita' dell'operato dello Studio Legale Giarda e dei nostri Consulenti - e' scritto ancora nel comunicato - lo dimostreremo in tutte le sedi competenti e ci riserviamo di agire, fin da subito, nei confronti di tutti coloro che hanno, in questo periodo, tentato di screditare l'immagine del nostro Studio Legale, la cui storia parla da sola e ha sempre parlato soltanto nelle aule giudiziarie".