Garlasco, giustizia (non) è fatta - Affaritaliani.it

Cronache

Garlasco, giustizia (non) è fatta

di Lorenzo Lamperti
twitter11@LorenzoLamperti

Delle due l'una. O Alberto Stasi è innocente e allora anche un solo giorno di carcere per lui sarà una barbarie senza fine. Oppure Alberto Stasi è colpevole e ha davvero ucciso senza pietà Chiara Poggi e allora 16 anni, che si trasformeranno come sempre in 8 anni effettivi, sono troppo pochi. Purtroppo non è dato saperlo ma una cosa è certa: giustizia non è fatta.

Comprensibili le reazioni della famiglia Poggi, ci mancherebbe altro. Da oggi possono dire che c'è un colpevole per la morte di loro figlia e che si trova dietro le sbarre. Ma quello che è incomprensibile è il modo in cui è arrivato un verdetto che mette ancora una volta in imbarazzo la giustizia italiana.

Quante volte abbiamo visto condanne a metà, dalla Franzoni in poi? Quasi come se i giudici volessero dire: "Pensiamo che sia stato lui ma non ci sono abbastanza prove. E allora facciamo una via di mezzo che non scontentiamo nessuno".

Bisogna ricordarsi che nelle aule di tribunale non si stabilisce la verità assoluta ma la verità processuale che dovrebbe basarsi solo ed esclusivamente sulle prove e non sulle convinzioni personali o, ancor peggio, sul clamore mediatico.

Era stato lucidissimo il procuratore generale Oscar Cedrangolo, svelando tutte le fragilità della sentenza d'appello e richiamando al significato più alto della giustizia. Non gli è stato dato ascolto. E allora altro che pari e patta. Con questa sentenza perdono tutti.