Gasdotto Tap, il Tar ferma il cantiere: accolta la richiesta della Puglia
Gasdotto Tap, il Tar ferma il cantiere: accolta la richiesta di sospensiva della Regione Puglia
Il Tar Lazio accoglie la richiesta di sospensiva della Regione Puglia relativa ai lavori di realizzazione del gasdotto Tap a Melendugno: ne danno notizia la Regione e il sindaco di Melendugno, Marco Poti'. Con decreto 1753/2017, il Tribunale amministrativo della Capitale ha accolto l'istanza presentata dalla Regione Puglia per l'annullamento - previa sospensione - delle Note del Ministero dell'Ambiente con cui e' stata dichiarata pienamente ottemperata la prescrizione "A44", riferita alla cosiddetta fase 0 dei lavori, autorizzando TAP all'espianto degli Ulivi ricadenti nell'area interessata dal cantiere.
In particolare il Tar ha sospeso l'efficacia dei provvedimenti gravati, nei limiti precisati in motivazione, in attesa della discussione dell'istanza cautelare in Camera di Consiglio fissata per il 19 aprile.
Stando a quanto comunicato dalla Regione Puglia, "il Tar ha ritenuto che - essendo gia' state avviate le operazioni di espianto - la misura cautelare richiesta possa venire accordata, ai soli fini dell'immediato riesame dell'atto impugnato da parte del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, con riferimento sia alle osservazioni e alle competenze della Regione (specificate nella citata prescrizione A44), sia in base all'avvenuta presentazione al medesimo Ministero, da parte di Tap, di istanza di verifica di assoggettabilita' a Via del progetto esecutivo, relativo alla realizzazione del microtunnel; quanto sopra, a fini di ottimizzazione e adeguato scaglionamento temporale degli interventi di cui trattasi, in considerazione dei tempi tecnici necessari per le fasi procedurali ancora da svolgere, senza pregiudizievoli situazioni di stallo e fatta salva la ricerca delle soluzioni piu' opportune, per il soddisfacimento dei molteplici interessi pubblici coinvolti". "Adesso Tap deve fermare le attivita' - ha commentato il sindaco di Melendugno - era quello che chiedevamo da oltre 20 giorni insieme a tantissimi sindaci, rappresentanti istituzionali e cittadini del Salento. Prevalga il buon senso e si dia ascolto ai territori".