Gb, morta la donna avvelenata dalla sostanza tossica del caso Skripal
Gb, il Cremlino: "pericolo non solo per i britannici ma per tutti gli europei"
Dawn Sturgess, la 44enne rimasta contaminata dall'agente nervino Novichok è deceduta. La donna, insieme al compagno Charlie Rowley, 45 anni, era entrata in contatto con la sostanza il 30 giugno a Amesbury, nel Wiltshire, non molto lontano dalla cittadina nella quale erano stati contaminati l'ex agente russo Sergei Skripal e la figlia Yulia.
Scotland Yard ha aperto un'indagine per accertare le cause e la dinamica dell'incidente, mentre Rowley rimane in ospedale in gravi condizioni.
Il Cremlino denuncia come un "pericolo non solo per i britannici ma per tutti gli europei" la catena di avvelenamenti in Gran Bretagna per cui ieri è morta Dawn Sturgess. Il portavoce Dmitry Peskov ha assicurato che Mosca non "è stata associata in qualche modo" all'incidente di Amesbury, la località in cui risiedeva Sturgess e il compagno, rimasto anche lui intossicato dallo stesso tipo di gas nervino a cui erano stati esposti Sergei e Yulia Skripal lo scorso marzo.