Cronache

Epstein, principe Andrea sempre più nei guai. Aziende e sponsor lo "mollano"

Valanga di guai per il principe Andrea. La sua "disastrosa" intervista alla Bbc sui suoi rapporti di amicizia con l'imprenditore e pedofilo statunitense Jeffrey Epstein, dalla quale ha preso le distanze anche Buckingham Palace, ha peggiorato la situazione per il duca di York. Aziende, organizzazioni benefiche e istituzioni alle quali è legato, stanno a catena minacciando di tagliare ogni legame col principe, a causa della "cattiva pubblicità" generata dalla vicenda. E' il caso di Kpmg, una delle maggiori società di revisione contabile del mondo, che ha cancellato l'accordo di sponsorizzazione con Pitch@Palace, la principale organizzazione benefica che fa riferimento al duca di York. Anche AstraZeneca, altro sponsor di Pitch@Palace, ha annunciato che a fine anno intende rivedere il contratto di partnership. L'Università di Huddersfield ha invece riferito che consulterà il consiglio degli studenti riguardo alla posizione di rettore attualmente tenuta da Andrea, dopo che è stata avanzata la richiesta di dimissione nei confronti del principe. A complicare ancora di più la situazione del terzogenito della regina Elisabetta c'è l'indiscrezione comparsa ieri sulla stampa britannica, riguardo all'uso della parola "negr..." che Andrea avrebbe fatto durante un incontro di affari con un consulente di Downing Street sette anni fa. La stampa britannica ha anche rilanciato la notizia che negli Usa starebbero per essere diffuse nuove carte relative alle attività sessuali di Epstein, nelle quali sarebbe coinvolto anche il principe.

Ieri, in una conferenza stampa in California, una nuova vittima di Epstein, identificata con il nome fittizio di "Jane Doe 15", ha raccontato di essere stata invitata ad un party sull'isola privata di Epstein, al quale era presente anche il duca di York. La donna ha invitato il principe Andrea e "chiunque fosse in confidenza con Epstein a farsi avanti e testimoniare sotto giuramento le cose di cui sono a conoscenza". Epstein, già arrestato e condannato in passato per abusi sessuali su ragazze minorenni, è morto in carcere il 10 agosto scorso, dopo essere stato arrestato nuovamente il 6 luglio per traffico sessuale di minori in FLorida e a New York. Le versione ufficiale parla di suicidio, anche se i suoi avvocati hanno contestato le conclusioni dei medici legali.