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Giubileo 2025, grandi novità quest'anno per i pellegrini: tutti gli eventi punto per punto

Oltre agli appuntamenti religiosi, il Dicastero per l’evangelizzazione promuoverà particolari iniziative artistiche e culturali. Ecco i dettagli

di redazione cronache

Giubileo 2025, grandi novità quest'anno per i pellegrini

Dal momento in cui – martedì 24 dicembre – Papa Francesco apre la Porta Santa della basilica di San Pietro, fino alla sua chiusura, il 6 gennaio 2026, Roma si prepara ad accogliere tra i 30 e i 40 milioni di persone per il Giubileo ordinario del 2025.

Tra loro, almeno 100mila fedeli arriveranno a piedi come “pellegrini della speranza”, per vivere l’esperienza del perdono e dell’indulgenza. I numerosi eventi in programma – fra cui spiccano due canonizzazioni, quelle di Carlo Acutis e di Piergiorgio Frassati – si intrecceranno con i pellegrinaggi delle diocesi, che vivranno l’anno giubilare anche all’interno dei propri territori, partendo dalle cattedrali.

Il rito di apertura

La Porta Santa di San Pietro viene aperta dal Papa esclusivamente in occasione del Giubileo e, tradizionalmente, è la prima Porta a essere spalancata, a significare l’avvio dell’Anno Santo. La prima testimonianza di questa cerimonia per la basilica di San Pietro risale al 1500, quando vi provvide Papa Alessandro VI.

Attualmente, il muro che sigilla la Porta viene rimosso nei giorni precedenti l’apertura: da esso si estrae una cassetta che è rimasta murata dall’ultimo Anno Santo, contenente la chiave necessaria a varcare i battenti. Il Papa ne spinge simbolicamente le porte, mentre è stato abbandonato per ragioni di sicurezza l’antico uso del martello, con cui si colpiva in passato la parete di mattoni.

Da quel momento, la Porta rimane aperta per tutto l’Anno, accogliendo i pellegrini. Simbolicamente, l’attraversamento rappresenta il passaggio verso l’incontro con Cristo, la “Porta” che conduce al Padre, e offre a chiunque arrivi a Roma la pienezza dell’indulgenza giubilare.

Il calendario dei grandi eventi

In vista del Giubileo, cresce il numero dei pellegrini che, da ogni parte del mondo, raggiungeranno Roma in aereo, treno, bicicletta o a piedi. Sul sito ufficiale del Giubileo è disponibile un calendario giubilare generale, in costante aggiornamento, suddiviso in tre sezioni (“Pellegrinaggio”, “Evento culturale”, “Grande evento”).

Esiste anche un’App e un portale dedicato, che forniscono informazioni per organizzare al meglio il viaggio. Inoltre, è stata introdotta la “Carta del pellegrino”, una tessera digitale gratuita e personale, indispensabile per partecipare agli eventi e programmare il proprio pellegrinaggio alla Porta Santa, nonché per usufruire di sconti su trasporti, alloggi, ristorazione, mobilità ed eventi culturali.

Oltre agli appuntamenti religiosi, il Dicastero per l’evangelizzazione promuoverà durante tutto l’anno particolari iniziative artistiche e culturali sotto lo slogan “Giubileo è cultura”: fra queste, la mostra della Crocifissione bianca di Chagall a Palazzo Cipolla e l’esposizione di icone dei Musei Vaticani a Sant’Agnese in Agone.

Le chiese giubilari

Come luoghi di accoglienza per i pellegrini, alcune chiese sono state selezionate per ospitare catechesi in varie lingue e offrire la possibilità di confessarsi e pregare. Si tratta di San Paolo alla Regola, Santa Maria in Vallicella (Chiesa Nuova), Santa Caterina da Siena, Spirito Santo dei Napoletani, Santa Maria del Suffragio, Santa Maria in Monserrato degli Spagnoli, Santa Prisca, le basiliche di San Giovanni Battista dei Fiorentini, Sant’Andrea delle Fratte e dei Santi Silvestro e Martino ai Monti, oltre ai Santuari di San Salvatore in Lauro e del Divino Amore.

I cammini dentro Roma

Le quattro basiliche papali di Roma – San Pietro in Vaticano, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo fuori le Mura – sono le chiese “maggiori” dotate di Porta Santa, aperta per tutta la durata dell’Anno Giubilare.

A disposizione dei pellegrini ci sono poi il tradizionale pellegrinaggio alle catacombe e il pellegrinaggio delle Sette Chiese, ideato da San Filippo Neri nel XVI secolo: un tragitto di circa 25 chilometri che si snoda in città, attraversando la campagna romana e toccando basiliche di grande importanza storica e spirituale.

Tra i percorsi giubilari proposti dal Dicastero per l’evangelizzazione figurano:

“L’Europa a Roma”, un itinerario in 28 chiese e basiliche legate a Paesi dell’Unione Europea per ragioni culturali, artistiche o per la tradizionale accoglienza dei fedeli provenienti da uno specifico Stato;

“Donne patrone d’Europa e dottori della Chiesa”, che intende valorizzare alcune grandi sante europee proclamate Patrone d’Europa e Dottori della Chiesa: Santa Brigida, Santa Caterina da Siena, Santa Teresa Benedetta della Croce, Santa Teresa d’Avila, Santa Ildegarda di Bingen e Santa Teresa di Gesù Bambino.

Due nuovi santi

Tra i momenti di spicco, ci saranno due canonizzazioni volute dal Papa. Carlo Acutis sarà proclamato santo nella Messa di domenica 27 aprile 2025, in chiusura delle Giornate giubilari dedicate agli adolescenti. Piergiorgio Frassati sarà invece canonizzato durante la Messa del 3 agosto 2025, momento culminante del Giubileo dei giovani.

Il primo grande appuntamento del calendario giubilare è il Giubileo del mondo della comunicazione (24-26 gennaio 2025), mentre l’ultimo sarà dedicato ai detenuti (14 dicembre 2025). Il 28 dicembre si concluderà il Giubileo nelle Chiese particolari, mentre il 6 gennaio 2026 verrà chiusa la Porta Santa della basilica di San Pietro, sancendo la fine dell’Anno Santo.