Cronache

Guerra Ucraina, Tarcento: il Comune friulano che non vuole i profughi

La maggioranza rifiuta di mettere tre appartamenti comunali a disposizione dei rifugiati: "Piuttosto vanno venduti"

Guerra Russia-Ucraina, il Comune di Tarcento non vuole ospitare i profughi

La giunta di centrodestra di Tarcento, comune in provincia di Udine, dice “no” all’accoglienza dei profughi dell’Ucraina all’interno degli alloggi comunali. L’opposizione, dopo aver presentato due mozioni che sono state respinte, parla di “vergogna senza precedenti”. Il centrosinistra ha chiesto di mettere tre appartamenti di proprietà comunale a disposizione delle persone in fuga dalla guerra ma, come riporta la Stampa, la giunta del centrodestra sostiene che "gli appartamenti vanno venduti piuttosto che dati ai profughi".

Riccardo Prisciano, unico eletto della lista che a ottobre ha sostenuto la sua candidatura a sindaco, parla di un piano alternativo della maggioranza. Qualora il Comune fosse obbligato dalla Prefettura ad accogliere i rifugiati ucraini, verrebbe messa a loro disposizione una camerata della Protezione civile nella zona industriale di Tarcento.

Tarcento, medaglia d'oro al valore civile per la gestione degli eventi sismici del 1976, dista 70 chilometri dal valico di Tarvisio, da cui transita gran parte degli ucraini che diretti in Italia. Infatti, nella Regione dal 24 febbraio si sono stabilite più di mille persone, raddoppiando i numeri della comunità ucraina. Per garantire supporto ai profughi, la Regione sta cercando posti letto provvisori negli hotel, che sembrano non essere sufficienti.

 

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