Cronache

Honduras: uccisa Bertha Caceres, nobel alternativo per l'ambiente

L'ecologista guatemalteca Bertha Caceres e' stata assassinata nella sua casa. Famosa per le sue battaglie a favore dell'ambiente e dei diritti degli indigeni, aveva ricevuto l'anno scorso il Goldman Prize, sorta di "Nobel verde". La madre ha riferito alla polizia che la figlia, che aveva contribuito a fondare e coordinava il Consiglio dei popoli indigeni dell'Honduras, sembrerebbe essere rimasta vittima di una rapina, "ma noi tutti sappiamo", ha aggiunto, "che e' accaduto per via delle sue battaglie".

Secondo quanto riferito dal'emittente televisiva TeleSur, gli aggressori hanno atteso che la donna andasse a dormire per penetrare nell'appartamento e ucciderla. Alcune fonti locali indicano che nell'aggressione sarebbe rimasto ferito anche il fratello, ma non e' ancora chiaro chi ci fosse all'interno della casa. Le autorita' hanno avviato le indagini. Nel 1993, Caceres aveva co-fondato il Consiglio nazionale delle Organizzazioni popolari e indigene dell'Honduras (Copinh) per lottare per i loro diritti sulla terra e migliorare le condizioni di vita, cosciente delle crescenti minacce poste alle comunita' dal disboscamento illegale. Esponente della popolazione indigena Lenca, era diventata famosa, anche a livello internazionale, per la sua battaglia contro il progetto della diga Agua Zarca. Dopo anni di proteste pacifiche, denunce presentate al governo e alla comunita' internazionale e un blocco al sito duranto oltre 12 mesi, era riuscita a impedirne la costruzione. La campagna aveva avuto un alto costo sociale per il Copinh: tre dei suoi membri erano stati uccisi.