Cronache
Grispino, dalla Kyenge a Salvini: l'amore non ha confini politici
Grispino, la Kyenge? "Mi ha lasciato lei", la Lega e Salvini il "suo" futuro: è una persona buona e non razzista
Dopo il recente divorzio ideologico-politico, l'europarlamentare del PD Cecile Kyenge e l'ingegnere Domenico Grispino tornano a battagliare. Questa volta, però, si tratta di questioni più "sentimentali", per le quali è in vista una separazione per vie legali come (non) appuntamento per l'imminente San Valentino.
I PROTAGONISTI DI UN AMORE FINITO
Lui, ex musicista di origini calabresi e ora ingegnere, pare che abbia maturato sempre più quello spirito d'annunziano, che lo porta inevitabilmente a scontrarsi con l'orientamento della moglie. "Il vicepremier? è una persona buona e non razzista" afferma lui durante una intervista per Libero, chiarendo che "la candidatura con la Lega non ha nulla a che fare con il divorzio". Una storia che, apparentamente, ha dell'incredibile. Ma non troppo! A pensarci bene, infatti, l'ingegnere potrebbe essere caduto in quella sindrome hollywoodiano-salvinista, per la quale i personaggi più duri si scoprono sempre come quelli dal cuore più tenero. Quanto ai dissidi amorosi, lui va sul classico e dice "mi ha lasciato lei, ma la storia ormai era finita".
Lei, europarlamentare del PD che non necessita di presentazioni, è nota a tutti per quegli insulti ricevuti da parte del leghista Roberto Calderoli, da poco condannato a 18 mesi per diffamazione. Proprio tale vicenda, infatti, fa sembrare paradossale l'adulterio ideologico inflittole dal marito. Non sono questi i problemi della vita, ma sicuramente è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Sarà pur vero che "l'amore non conosce età e colori", ma quando si sposa una politica (in tutti i sensi), bisogna avere bene in chiaro la propria identità, poiché è proprio da questa che i cittadini prendono ispirazione.