Cronache
Il mondo del turismo scende in piazza a Napoli. Adv-Aidit: "Prospettive nulle"
Foà: "A due mesi dal lockdown nessun provvedimento nè per le agenzie di viaggio nè per i tour operator. E il tempo stringe". Gli operatori chiedono certezze
A Napoli il turismo non molla e scende in strada a manifestare nella piazza più grande della città, quella del Plebiscito. Il turismo grida aiuto, ma anche le agenzie di viaggio sono allo stremo. A distanza di due mesi, infatti, non è arrivato alcun provvedimento per la sopravvivenza delle agenzie di viaggio e dei tour operator, né del governo né della stessa Regione. Si tratta di 1.200 imprese solo in Campania che mediamente occupano dalle tre alle cinque persone con tour operator che offrono lavoro ad almeno venticinque addetti. In molti hanno un’età over 40 anni che difficilmente li porterà a trovare un’altra occupazione in caso di licenziamento. E questo aggrava una già pericolosa situazione che coinvolge l’intero settore. E’ così che oltre mille persone tra agenti di viaggio, tour operator, dipendenti di compagnie aeree, società crocieristiche, ristoratori, guide, b&b, noleggiatori di bus turistici, hanno fatto sentire la propria voce unita contro “chi promette e non mantiene”, continuando a dimenticare un comparto che crea ricchezza e occupazione. E soprattutto indotto.“E’ sotto gli occhi di tutti che il comparto turistico è tra i settori più colpiti, con oltre il 90% del personale in cassa integrazione. E sappiamo anche che i tempi per attivare un recupero almeno parziale con la stagione estiva sono strettissimi e che occorre un intervento immediato e dedicato che sciolga i nodi e ci permetta di riaprire”, spiega Cesare Foà, presidente di Adv unite-Aidit. “Servono certezze e sostegni per salvaguardare l’intera filiera”.
In sei punti le richieste per la ripartenza: un fondo perduto sul trimestre 2019, cig ed estensione del voucher fino a dicembre 2020 con validità a 18 mesi, rivisitazione della norma sulla responsabilità del datore di lavoro. E, ancora, nuove modalità di utilizzo del bonus famiglia e azzeramento delle tasse per l’intero 2020. “Queste istanze sono state portate all’attenzione del prefetto che ha mostrato molta disponibilità verso la categoria”, dice Foà.
Il presidente di Adv unite-Aidit spiega che “le agenzie di viaggio rappresentano il comparto che realizza pacchetti turistici includendo non solo alberghi, vettori, ristoranti, noleggiatori. Per ogni 100 euro spesi in agenzia dai turisti altri 80 euro vengono spesi in altri settori per lo shopping, il divertimento e il trattenimento nella città scelta per la vacanza o per il viaggio”, spiega Foà che aggiunge: “Quest’anno ci sarà il blocco delle attività perché non ci sono indicazioni sulle aperture. Al momento viene suggerito di fare una sanificazione soltanto ma senza osservare protocolli di sorta che non ancora non ci sono”.