Ilaria Cucchi: "Nistri vuole colpire i carabinieri che hanno parlato"
CASO CUCCHI: TRENTA, INCONTRO CON ILARIA TRA LE COSE PIU' BELLE FATTE
Ilaria Cucchi: "Nistri vuole colpire i carabinieri che hanno parlato"
"Dal generale Nistri mi sarei aspettata non dico delle scuse, perchè avrebbe potuto essere per lui troppo imbarazzante, ma certo non 45 minuti di sproloquio contro Casamassima, Rosati e Tedesco, gli unici tre pubblici ufficiali che hanno deciso di rompere il muro di omertà nel mio processo", ha detto Ilaria Cucchi. "Questo processo io, Fabio e la mia famiglia lo abbiamo fortissimamente voluto, ed ora il generale vuole colpire tutti coloro che hanno parlato. Danno peso ai post di Casamassima ma non ci difendono da quelli infamanti e violenti partoriti da pagine di Facebook e troll in gran parte gestiti da appartenenti a Polizia e Carabinieri. Basta con gli insulti e le violenze verbali, possono essere molto ma molto pericolosi".
CASO CUCCHI: TRENTA, INCONTRO CON ILARIA TRA LE COSE PIU' BELLE FATTE
"Molto bello l'incontro con Ilaria Cucchi, con il comandante generale dei carabinieri, perché è una di quelle questioni divisive sulle quali dobbiamo esprimere la nostra unità". Così il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, durante un incontro a Ostia con gli studenti. "L'unità nazionale - ha spiegato il ministro - è qualcosa che va al di là di quelli che sono i confini della nazione, ha un senso più profondo: unità significa assenza di divisioni. Noi siamo spesso capaci di trattare ogni questione come fosse una partita di calcio in cui c'è il bianco e il nero, la Lazio e la Roma. Io sono della Lazio, ciononostante questo nell'ultimo derby quando purtroppo abbiamo perso ero felicissima di vedere quelli della Roma che esultavano. Ecco, questo è il senso di unità". "Unità significa - ha aggiunto - che stiamo giocando tutti una partita, quello che interessa è la partita. Unità significa essere tanto forti come Paese da essere in grado di affrontare quello che c'è intorno".
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