Ilva Taranto, morto l'ex operaio che fu anche campione di karate - Affaritaliani.it

Cronache

Ilva Taranto, morto l'ex operaio che fu anche campione di karate

Ilva di Taranto, è morto a 39 anni per un tumore l'ex operaio che fu campione mondiale di karate

"E' inammissibile che ancora, dopo tanti anni, non si sia risolta questa situazione sanitaria drammatica". Lo scrive il sindacato metalmeccanico Flm uniti Cub commentando la scomparsa, avvenuta ieri, di Mario Amodio, 39enne ex operaio Ilva, gia' campione mondiale di karate contact, che per dieci anni ha lottato contro un tumore. Riferendosi ai problemi ambientali Flm uniti Cub dice che si tratta di "una situazione che dovrebbe essere l'interesse primario delle istituzioni ma anche della cittadinanza attiva. In questo modo, invece, Taranto e ancora di piu terreno fertile per chi vuole salvaguardare la produzione dell'acciaio (in qualsiasi condizione, sacrificando la salute e la sicurezza dei lavoratori e cittadini), gli interessi economici e quelli politici". Per Flm uniti Cub, "piu passa il tempo e piu abbiamo conferma di quanto l'inquinamento influisca sulla vita dei cittadini e dei lavoratori di Taranto. Per questo motivo - dice l'organizzazione sindacale - non possiamo che ribadire la nostra posizione: chiusura di tutte le fonti inquinanti con il reimpiego di tutti i lavoratori Ilva e dell'indotto tramite una legge speciale per Taranto". La morte di Amodio ha avuto ampio rilievo e ha suscitato molti commenti sui social. Sin quando e' stato all'Ilva, infatti, l'uomo ha lavorato nel reparto carpenteria del siderurgico dove, hanno denunciato i sindacati, si sono verificati gia' altri decessi e diversi casi di malattia. Amodio era stato colpito nel 2005 da sclerosi multipla e nel 2008 da un tumore alla lingua. Percepiva una pensione di 850 euro al mese per l'invalidita' e parlava attraverso un particolare dispositivo. In realta', la sua voce era la moglie, Felicetta, sposata giovanissima. La coppia non aveva figli. Mario Amodio era stato campione mondiale di karate contact. La sua storia fu raccontata, e divenne molto nota, dalla trasmissione Rai "I dieci comandamenti" di Domenico Iannacone che ieri sul suo profilo social ha postato: "te ne sei andato ma la tua voce continuero' a sentirla per sempre nel mio cuore".