Cronache

Indonesia: vulcani ancora attivi, chiusi cinque aeroporti

Continua l'emergenza vulcani in Indonesia, che ha causato la chiusura di diversi aeroporti e lasciato a terra milioni di passeggeri che, in questi giorni di festa per la fine del Ramadan, volevano raggiungere le proprie famiglie o le localita' turistiche.

Polveri e lapilli continuano a fuoriuscire da due diversi crateri, causando la chiusura di altri tre scali nelle ultime ore. In tutto - scrive Asianews - sono cinque gli aeroporti bloccati, causando gravi danni al trasporto pubblico. Interessati dal fenomeno eruttivo il monte Raung (distretto di Bondowoso, nella provincia di East Java) e il monte Gamalama, da settimane in fermento; la scorsa settimana il vulcano Raung ha causato la chiusura dell'aeroporto di Bali, uno dei luoghi turistici piu' importanti del Paese.

Tuttavia, nelle ultime ore la situazione e' migliorata e lo scalo ha potuto riaprire. Nel frattempo restano forti disagi in diversi altri aeroporti del Paese fra cui l'hub di Surabaya, il secondo scalo per importanza dell'Indonesia per quanto concerne il trasporto civile. Ieri sera i responsabili dell'aviazione nazionale hanno ordinato la chiusura degli aeroporti di Surabaya e Malang a East Java e Ternate nelle Molucche settentrionali, nei pressi di Gamalama. Dalla scorsa settimana restano chiusi quelli di Banyuwangi e Jember, nei pressi di Raung.