Cronache
Infermiere no vax presenta certificato. L'Asl lo sospende senza stipendio
All'ospedale Perrino di Brindisi, aveva rifiutato il siero ed era già stato diffidato con altri quattro colleghi
Aveva inviato un certificato firmato dal suo medico di base in cui era segnalato genericamente di non poter fare il vaccino per alcune patologie. Ma niente da fare: per un infermiere no vax in servizio nell'ospedale "Perrino" di Brindisi, già diffidato, è scattata la sospensione senza stipendio dopo aver detto “no”, con altri quattro colleghi, al vaccino anti-Covid nonostante lavorasse in ospedale. E violando l'obbligo di immunizzazione a carico degli operatori sanitari previsto da un decreto legge dello scorso aprile e dalla legge regionale approvata a febbraio.
L'atto porta la firma del direttore generale della Asl di Brindisi Giuseppe Pasqualone. Il caso dell'infermiere sospeso a Brindisi rischia di non restare isolato. Ora sotto i riflettori c'è anche la posizione di altri quattro colleghi del sanitario che già la scorsa settimana, attraverso i loro legali, avevano inviato una lettera alla Asl in cui dichiaravano definitivamente di non volersi sottoporre al vaccino.