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Aruba PEC ottiene la certificazione ETSI per la soluzione di Identity Proofing basata su AI

Mangiulli (Aruba): "La certificazione della nostra soluzione secondo gli standard ETSI ci consente di operare ai massimi livelli di sicurezza e conformità normativa"

di Redazione Corporate

Identity Proofing nei servizi fiduciari: Aruba PEC ha ottenuto la certificazione per la propria soluzione di Remote Automatic Identity Proofing basata su IA

Aruba, leader italiano nei servizi di cloud, data center, hosting, e-mail, registrazione domini e PEC, ha annunciato che Aruba PEC, parte del Gruppo, ha ricevuto la certificazione ETSI 119 461, oltre al rispetto delle normative tecniche europee pertinenti, per la propria soluzione di Remote Automatic Identity Proofing. Questa certificazione rappresenta un importante riconoscimento della conformità agli standard tecnici dell’European Telecommunications Standards Institute (ETSI) per i servizi di identificazione connessi ai trust services.

La nuova soluzione di Identity Proofing di Aruba, che sarà lanciata ufficialmente nei prossimi mesi, offre la possibilità di identificare con certezza i richiedenti di servizi fiduciari in linea con la normativa eIDAS. Oltre ai servizi fiduciari, il sistema si presta a numerosi altri contesti che richiedono processi di identificazione sicuri e affidabili. Utilizzando tecnologie avanzate come l’Intelligenza Artificiale, la liveness detection e il face-matching, la soluzione permette l’onboarding automatizzato degli utenti in applicazioni come l’apertura di conti correnti o l’attivazione di SIM nel settore della telefonia. Questo approccio migliora significativamente i processi di identificazione, aumentando l’efficienza, riducendo i tempi di verifica e garantendo un alto livello di sicurezza.

La soluzione si rivela anche un valido alleato per le istituzioni finanziarie, consentendo loro di rispondere efficacemente alle direttive europee come il Digital Operational Resilience Act (DORA). Questa normativa impone agli enti finanziari misure di protezione digitale contro le minacce informatiche. Il sistema automatizzato di Aruba, basato su AI, supporta il raggiungimento di questi obiettivi, mitigando i rischi associati ai processi digitali di onboarding e proteggendo i dati in modo più efficace.

Aruba vede nel settore dell’identità digitale un’opportunità strategica in un mercato in continua espansione. L’azienda sta concentrando gli investimenti su ricerca e sviluppo, affidandosi alla propria Aruba Software Factory e collaborando con istituzioni accademiche e centri di ricerca, tra cui il Politecnico di Torino e la Fondazione LINKS. L’obiettivo è quello di migliorare continuamente i processi di identificazione digitale, sviluppando nuove tecnologie basate sull’intelligenza artificiale che garantiscano standard di sicurezza e usabilità sempre più elevati.

Marco Mangiulli, CIO e Head of Software Development di Aruba, ha dichiarato: "L’intelligenza artificiale sta aprendo nuove opportunità per il mondo dei trust services e dell’identità digitale. La certificazione della nostra soluzione secondo gli standard ETSI ci consente di operare ai massimi livelli di sicurezza e conformità normativa, offrendo soluzioni flessibili e innovative che migliorano non solo l’efficienza operativa, ma anche la resilienza digitale, in linea con le normative europee. I processi di onboarding digitale e identity proofing sono cruciali per l’attivazione di numerosi servizi, tra cui quelli di identità digitale in Italia, come SPID, IT Wallet e EUDI Wallet. Con il supporto dell’intelligenza artificiale e la continua evoluzione delle soluzioni di Aruba, l’azienda si pone all’avanguardia della trasformazione digitale e della sicurezza operativa nel settore trust services e oltre”.