Cronache

Invitalia, online la piattaforma di monitoraggio dell'ex Eternit di Bagnoli

Eduardo Cagnazzi

Lo strumento consentirà in tempo reale di verificare la sicurezza del cantiere e delle zone limitrofe grazie a centraline di rilevamento collocate nell'area

Consentire a tutti di verificare in tempo reale la sicurezza del cantiere e delle zone urbane limitrofe al cantiere ex Eternit di Bagnoli: è questo l’obiettivo della piattaforma, dedicata all’attività di monitoraggio dell’area, pubblicata oggi da Invitalia. 

Grazie a questo nuovo strumento, tutti gli abitanti della zona potranno approfondire le fasi e le modalità operative del monitoraggio delle fibre aerodisperse sull’area ex Eternit.

Navigando nella nuova sezione è possibile infatti scoprire dove sono collocate le centraline di rilevamento, seguire le fasi del monitoraggio, capire come avviene l’analisi delle fibre aerodisperse e soprattutto conoscere le misure necessarie a prevenirne o eliminarne l’eventuale propagazione nel caso in cui vengano superate le soglie di sicurezza. 

L’area di cantiere è infatti controllata grazie a tre centraline, una fissa (Int3) e due mobili, la cui posizione varia in funzione dell’andamento dei lavori. Le aree urbane esterne al cantiere stesso, invece, sono monitorate attraverso quattro centraline fisse.

I campioni vengono costantemente estratti dalle centraline di rilevamento, analizzati in laboratorio e successivamente pubblicati. 

L’attività di monitoraggio è partita con l’avvio del cantiere per il completamento della bonifica dell’area. I lavori consistono principalmente nella rimozione e smaltimento dei materiali contenenti amianto (Mca) presenti nel sottosuolo e, contestualmente, nella rimozione di porzioni di terreno contaminati anche da altri inquinanti (metalli pesanti, inquinanti organici).