Cronache

L'aeroporto di Capodichino attrezza un terminal per lo stoccaggio dei vaccini

Eduardo Cagnazzi

L'iniziativa di Gesac in linea con quella dei principali scali europei. Rigido il protocollo adotatto per la logistica dalla società dei servizi aeroportuali

Gli aeroporti giocano un ruolo fondamentale nel trasporto, movimentazione e stoccaggio a supporto della distribuzione e somministrazione dei vaccini. Per questo motivo, la società di gestione ha ritenuto doveroso attrezzare i magazzini con ultracongelatori di moderna generazione idonei alla conservazione di oltre 500mila dosi del vaccino prodotto da Pfizer che necessita di temperature particolarmente basse. Il terminal merci è altresì dotato di celle frigo, aventi capacità di stoccaggio di circa 600mila dosi a -80 gradi, temperatura sufficiente per la conservazione del vaccino prodotto da Moderna.

Nell’ambito delle attività di prevenzione e controllo del virus, Gesac ha attuato un rigido protocollo sanitario a tutela dei passeggeri e dell’intera comunità aeroportuale, incluso il supporto logistico per l’allestimento delle postazioni sanitarie per i tamponi ai passeggeri provenienti dai paesi considerati a rischio e prevede di attrezzarsi per l’esecuzione di test rapidi anche per i viaggiatori in partenza.

“Gli aeroporti sono piattaforme logistiche fondamentali per il Paese e fra i settori più duramente colpiti dalla pandemia. Abbiamo sempre fatto la nostra parte con grande senso di responsabilità e siamo a disposizione delle istituzioni ed autorità sanitarie per contribuire attivamente alla campagna vaccinale, unica via di uscita dalla crisi sanitaria ed economica che ci attanaglia”, afferma Roberto Barbieri, amministratore delegato di Gesac.